X
<
>

I magistrati Scarpinato e Cafiero De Raho

Share
2 minuti per la lettura

CATANZARO – Fumata bianca. Alle prime ore dell’alba di oggi il Movimento Cinque Stelle pubblica gli esiti delle parlamentarie e soprattutto le liste di candidati che correranno alle elezioni del 25 settembre. Per la Calabria si conferma quanto anticipato da questo giornale: l’ex procuratore di Reggio Federico Cafiero de Raho guiderà la lista proporzionale per la Camera.

In più, per il Senato, l’M5s cala un altro capolista-magistrato antimafia: si tratta di Roberto Scarpinato, ex procuratore di Palermo. Cafiero de Raho e Scarpinato, oltre che in questa regione, risultano candidati pure in Emilia Romagna collegio 3 e in Sicilia.

In base ai risultati delle parlamentarie, inoltre, è Vittoria Baldino, calabrese di origine ma eletta nel 2018 nel Lazio, “vincitrice”, dunque la numero 2 nella lista proporzionale del Movimento Cinque Stelle alla Camera in Calabria. Tale lista, pertanto, è così composta: al primo posto il già citato de Raho, al secondo Baldino, al terzo Riccardo Tucci e al quarto, a causa dell’alternanza uomo-donna, l’uscente Anna Laura Orrico. Candidati supplenti: Alessandro Melicchio, Elisa Scutellà, Guglielmo Minervino e Maria Laface.

La lista proporzionale dell’M5s al Senato in Calabria, invece, prevede la seguente formazione: capolista, come detto, Roberto Scarpinato; numero 2 Elisabetta Barbuto, seguita, sempre per il rispetto della regola sull’alternanza uomo-donna, dal senatore uscente Giuseppe Auddino; numero 4 Teresa Sicoli. In questo caso, i candidati supplenti sono Giuseppe Nunziato Belcastro, Rosa Bevilacqua, Fabio Gambino e Monica Riccio.

In totale ha votato il 37 per cento degli aventi diritto. «E ai sensi dell’articolo 5 dello Statuto del Movimento – specifica il leader Giuseppe Conte sul sito dell’M5s -, il presidente si riserva la valutazione, sentito il Garante, di compatibilità con i valori e le politiche dell’M5s, esprimendo parere vincolante e insindacabile, in qualunque fase dell’iter fino alla scadenza del termine per il deposito delle liste elettorali. Il presidente, infine – conclude -, si riserva di individuare i nominativi mancanti per il completamento delle liste, ove necessario».

Adesso si attendono nomi e dati sui collegi uninominali.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE