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CROTONE è il capoluogo più grillino della regione. Reggio quello in cui il Movimento 5 Stelle mostra meno appeal. È la fotografia del voto che emerge dall’analisi dei dati dello scrutinio elettorale per la Camera nei cinque capoluoghi di provincia della Calabria.

IL VOTO NEI CAPOLUOGHI: M5S MEGLIO AL NORD (IN CALABRIA)

L’exploit dei 5 Stelle è diffuso sul territorio regionale, ma non omogeneo. Si sgonfia man mano che si scende verso Sud e le percentuali eclatanti viste tra Cosenza e Crotone si assottigliano, quasi dimezzano. A Crotone il M5S prende il 42,27 per cento, a Cosenza ci va vicino e si ‘ferma’ al 40 per cento. Segue Catanzaro con il 31 per cento (percentuale in linea con la media regionale). A Vibo siamo al 26,5 per cento e a Reggio al 21,59: percentuale ben al di sopra del dato nazionale ma che non basta in questo caso al Movimento per conquistare il primato in città. Reggio è l’unico capoluogo in cui i grillini scivolano al secondo posto tra i partiti più votati. L’impressione è che il calo vada imputato soprattutto alla forza e al radicamento che altre coalizioni (il centrodestra e, almeno in un caso, il Pd) mantengono in quei territori.

CENTRODESTRA

Fratelli d’Italia il suo miglior risultato lo raggiunge a Catanzaro, patria di Wanda Ferro, il peggiore a Cosenza (effetto anche dei voti a valanga per il Movimento). La patria di Forza Italia è Vibo: qui conquista il 21,95 per cento (ad Arcore, Senato, non raggiunge neanche il 10, per dire).

Il risultato peggiore invece gli azzurri lo fanno a Catanzaro, dove sono sotto l’8 per cento. Da segnalare il dato di Cosenza, dove al 10 per cento alla Camera, si affianca il 14,13 al Senato: dato superiore a quello di Fratelli d’Italia, su cui gioca un ruolo la candidatura dell’ex sindaco Mario Occhiuto.

IL VOTO NEI CAPOLUOGHI DELLA CALABRIA: PD E ALLEATI

Per i dem il dato migliore è quello di Reggio Calabria, dove ottiene il 18,2 per cento (al Senato il 19), non troppo distante dal Movimento 5 Stelle e da Fratelli d’Italia che si attestano attorno al 22. La città dello Stretto, insomma, è quella in cui la partita sembra più equilibrata. Per il resto, la seconda migliore performance è a Catanzaro (dove i dem sfiorano il 17 per cento).

Risultato peggiore a Crotone dove ottiene il 10,39 per cento. Qui incide anche il dato di Alleanza Verdi Sinistra (in coalizione con il Pd), che sfiora il 5 per cento, trainata alla Camera dal capolista Filippo Sestito (e al Senato, dove supera il 3, da Orlando Amodeo).

Gli altri alleati del centrosinistra – +Europa e Impegno civico – non si avvicinano al 2 per cento. A Crotone, il partito di Emma Bonino, segna la performance peggiore nonostante la candidatura di Dorina Bianchi. Dalila Nesci, sottosegretaria uscente, traina invece “Impegno Civico” che almeno nella “sua” Vibo riesce a scrollarsi lo “0” e ad attestarsi sull’1,75 per cento.

TERZO POLO (E OLTRE)

Renziani e soci si attestano intorno a 4,5 per cento di media, la performance migliore è a Cosenza dove sfiorano il 5 per cento. Cosenza migliore piazza anche per Unione popolare di De Magistris: qui raggiunge il 2,47 per cento.

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