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Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria

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SE lavoriamo per portare in Calabria i turisti poi dobbiamo metterli in grado di arrivare e di spostarsi da una stazione a un albergo, da un villaggio vacanze a un museo. Lo scrivevamo a Capodanno, in un ideale momento di passaggio tra la straordinaria vetrina che la diretta Rai da Crotone aveva offerto alla regione – con un picco di 10 milioni di telespettatori raggiunti – e la rassegna dei buoni propositi (e delle sfide) per l’anno appena iniziato, con in testa trasporti e infrastrutture. Dalla 106 all’Alta velocità, dall’A2 agli aeroporti, passando anche per servizi come taxi e ncc: ma che all’incredibile occasione di promozione avuta dalla Calabria – nell’ambito dei una massiccia attività di comunicazione messa in campo dalla Regione – debba corrispondere ora un lavoro serrato teso a dotare il territorio di servizi, anche nel campo dell’accoglienza turistica, è un’esigenza che ha bene in mente anche il governatore Occhiuto. Che ieri dalla Sila, dove si sta concedendo una breve pausa dalla Cittadella, ha tracciato via social una prima – certo non esaustiva – lista degli impegni per il 2024. Una voce importante, naturalmente, è quella delle infrastrutture.

«Il Capodanno lo abbiamo fatto a Crotone. Ne faremo un altro il prossimo anno, in un’altra città della Calabria – dice Occhiuto nel video – Ma ritornerò a Crotone per dimostrare che certo non facciamo solo il Capodanno. Il Capodanno è un momento di promozione fatto con i soldi che possiamo spendere solo per questa finalità. Però bisogna fare anche tutte le altre cose». A partire dalla A2, ricorda Occhiuto, ma anche dall’ammodernamento della 106 e dalla spesa dei 3 miliardi di euro impegnati dal Governo. Nei giorni scorsi è stata aggiudicata la gara (bandita a marzo) per la progettazione e realizzazione del primo tassello della Catanzaro-Crotone: un lotto di 15 chilometri tra lo svincolo di Passovecchio (Crotone) e il primo bivio di Papanice. Nelle prossime settimane dovrebbe toccare ai restanti lotti della Crotone-Catanzaro e poi alla Mandatoriccio-Corigliano Rossano, su cui saranno spesi i 3 miliardi del governo.

«Tornerò a Crotone per annunciare che finalmente parte il tratto della 106 tra Cutro e Crotone. E poi quello tra Cutro e Catanzaro – conferma Occhiuto – stiamo vedendo di farlo partire nelle prossime settimane». Nella fitta agenda di gennaio del presidente, compare anche l’elettrificazione della Ferrovia jonica. «Stiamo accelerando – assicura – per farla partire nelle prossime settimane».

E poi c’è l’A2: «Finalmente – dice Occhiuto – sarà bandita la progettazione per la Cosenza-Altilia che si farà in variante in modo tale che non si interromperà il transito sul tratto esistente» ricorda. «Insomma, tante cose a gennaio – prosegue – Anche sul fronte aeroporti. Verrà l’amministratore delegato di Ryanair ad annunciare le nuove rotte. Perché sì la promozione è importante ma poi dobbiamo fare in modo che i turisti possano venire in Calabria. E poi presenteremo anche i bandi per gli alberghi: ne abbiamo redatto diversi per migliorare la qualità della ricezione alberghiera».

NON SOLO A2 E OCCHIUTO, LA LEGA ESULTA PER LA 106

I salviniani naturalmente nelle scorse ore non hanno perso l’occasione per rivendicare i meriti del ministro delle Infrastrutture – e leader del Carroccio – nella conclusione della gara per l’affidamento del lotto Passovecchio-Papanice. E delineano anche un cronoprogramma per i prossimi lotti. «Il ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini ha dato un forte impulso alla realizzazione della nuova Ss 106, che collegherà Crotone a Catanzaro – si legge in una nota della Lega calabrese – È stata, infatti, aggiudicata la gara per il primo lotto di lavori, che sarà realizzato dalla società consortile Rti Consorzio Stabile Medil. Questo primo tratto di strada rappresenta il progetto bandiera del nuovo processo di ammodernamento della Statale 106 nella regione calabrese. Nel frattempo, si sta concludendo la fase progettuale del Piano di fattibilità tecnico-economica dell’opera sull’asse della Statale 106, subito a Sud di Sibari. Il fascicolo passerà alla Regione Calabria per la successiva valutazione d’impatto ambientale. Se tutto procederà senza intoppi, a fine primavera 2024 si potrà mandare in gara anche la nuova grande opera stradale che collegherà il terzo megalotto, la SS 534, con la città di Corigliano-Rossano. La realizzazione della nuova Ss 106 rappresenta – conclude il Carroccio – un importante passo avanti per l’ammodernamento delle infrastrutture stradali nella regione calabrese, migliorando la viabilità e favorendo lo sviluppo economico e turistico del territorio».

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