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Davide Tavernise (M5S): l'idea di un consorzio unico gli piace ma voterà no per la questione di fiducia

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A DAVIDE Tavernise, capogruppo del Movimento 5 Stelle, l’idea di un Consorzio di Bonifica unico non dispiace. Ma sulla proposta di legge c’è la questione di fiducia – dunque, se dici sì al provvedimento dai anche la fiducia al presidente Occhiuto e viceversa – quindi lui in aula, da oppositore, il provvedimento non lo voterà. Il collega di partito Francesco Afflitto, invece, ha deciso diversamente: la proposta «ha ancora qualche lacuna» ma voterà a favore «senza che ciò debba rappresentare un voto di fiducia al presidente della Giunta regionale» ha precisato.

È il dato politico più rilevante, probabilmente, emerso ieri dalla seduta della commissione Agricoltura, chiamata a discutere la proposta di riforma che manderà in liquidazione gli attuali undici Consorzi e istituirà un consorzio unico e ad ascoltare sindacati e organizzazioni professionali agricole. A conti fatti, la dichiarazione resa in seduta da Afflitto ci dice che i 21 voti necessari ad approvare la riforma – l’istituzione di un ente economico richiede una maggioranza qualificata – Occhiuto li ha già.

Il presidente – pronto alle dimissioni se la riforma non passa, tanto da aver messo la fiducia sul testo – ha fatto intendere però che lui 21 voti li vuole innanzitutto dalla sua maggioranza. E sulla carta li avrebbe pure, giusti giusti. Resta da capire ora solo come si determinerà il leghista Pietro Molinaro, ex presidente di Coldiretti regionale, che la narrazione dei Consorzi come macchine clientelari non intende farla passare. Sulla riforma ha espresso da tempo perplessità e le ha confermate anche ieri in commissione.

CONSORZIO UNICO, LA POSIZIONE DI MOLINARO

«È un “falso storico” rappresentare i consorzi come fallimentari sotto tutti gli aspetti» ha detto Molinaro in commissione, dichiarandosi «insoddisfatto» della relazione del dirigente del Dipartimento Agricoltura Giovinazzo e in parte di quella dell’assessore Gallo. L’analisi della situazione dei Consorzi «non è veritiera», ha detto, insistendo su aspetti che sarebbero stati trascurati come i crediti che i Consorzi vantano dalla Regione. Non ha anticipato, però, il suo voto. «Non sono contrario all’idea di una riforma – ha detto – ma qui c’è un fronte ampio di dissenso da parte dei soggetti coinvolti. Spero che l’interlocuzione con l’assessore Gallo sia foriera di risultati, altrimenti credo non si stia scrivendo una bella pagina di politica calabrese».

SITUAZIONE «IRRECUPERABILE»

Da parte sua l’assessore Gallo ha spiegato che l’accelerazione dell’iter di approvazione della proposta «è dovuta all’incontrollabilità» dei consorzi. «L’agenzia delle entrate ha inviato un pignoramento ai consorzi con la Regione terzo pignorato, ciò impedendo il trasferimento di risorse ai Consorzi» ha riferito, evidenziando che in alcuni enti le somme destinate al pagamento dei Tfr sono state «distolte e utilizzate per spese di altra natura». In ogni caso, ha pure ribadito, la proposta di legge non è un totem: già in fase di discussione in aula potranno essere accolti degli emendamenti. La stessa presidente della commissione Katya Gentile ha anticipato che ne presenterà alcuni, sottolineando insomma che il testo è aperto a miglioramenti. Ovviamente, modifiche che non potranno intaccare – ha precisato Gallo – i capisaldi della riforma: un unico Consorzio, la liquidazione degli 11 esistenti, la necessità che gli agricoltori siano in regola con i pagamenti dei contributi per ricevere i benefici.

LE AUDIZIONI

Assenti le organizzazioni professionali agricole, Coldiretti in testa, che hanno chiesto di differire il voto e proseguire il confronto. Il compito di mediazione ora resta alla Giunta e già ieri sera l’assessore Gallo ha preso parte a un incontro. Presenti invece i sindacati: la Cisl che ha bocciato la proposta e la Cgil, che invece si è detta soddisfatta, al netto di qualche aspetto «da limare» in termini di tutela dei lavoratori. «La riforma Gentile ci dà un barlume di speranza che questi consorzi possano diventare enti veramente produttivi e che diano dignità ai lavoratori» il commento della segretaria della Flai Cgil Calabria Caterina Vaiti.

L’ORA DEL CONSIGLIO SUL CONSORZIO UNICO

La data ora è ufficiale: la riforma dei Consorzi arriverà in Consiglio regionale giovedì alle 16. La fiducia non impedirà gli emendamenti, come detto: saranno discussi direttamente in aula.

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