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Roberto Occhiuto

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CATANZARO – “Questo pomeriggio sono stato a Palazzo Chigi, ed è arrivato il primo importante frutto del lavoro svolto nelle ultime settimane: il Consiglio dei ministri ha deciso di nominarmi commissario per la sanità in Calabria”. Così il neo governatore Roberto Occhiuto ha annunciato la svolta nella gestione della sanità regionale decisa a Roma.

“Dopo oltre un decennio – prosegue Occhiuto – la gestione di questo delicato settore torna, così, ai calabresi. Avevo preso un solenne impegno con i cittadini in campagna elettorale: questo obiettivo è stato raggiunto già con il primo Cdm dopo la mia proclamazione a presidente. Ringrazio il premier Draghi al quale ho chiesto un incontro per approfondire i temi che riguardano la Calabria, il ministro dell’Economia Franco e quello della Salute Speranza, e ringrazio il commissario uscente Longo. Da domani sarò, dunque, impegnato anche su questo delicato fronte, e sulla riforma della sanità si misurerà il successo o meno del mio governo regionale”.

“Chiederò all’esecutivo nazionale – afferma il presidente della Regione – di adoperarsi per dare attuazione alla sentenza della Corte costituzionale proprio sul commissariamento della sanità in Calabria, affinché il commissario possa essere coadiuvato da esperti selezionati da lui stesso e dal governo. La sfida sulla sanità la dobbiamo vincere, e se ci sarà un vero gioco di squadra sarà meno arduo primeggiare in questa difficile partita. Io sono pronto a giocare in attacco, per far voltare definitivamente pagina alla Regione, per consentire ai calabresi di avere finalmente i servizi e l’assistenza che meritano. Ci vorrà un po’ di tempo, ma ci riusciremo”.

LE REAZIONI

«La decisione del governo di nominare Roberto Occhiuto commissario alla Sanità in Calabria è una scelta giusta che lo stesso neo presidente della Regione ha più volte sollecitato. Parliamo di un settore cruciale per la quotidianità dei cittadini, tanto più con l’emergenza Covid. Bisogna lavorare per una sanità efficiente, che non sperperi i soldi dei cittadini, che invece di chiudere gli ospedali ne apra di nuovi, che tuteli davvero la salute dei calabresi troppo spesso costretti a curarsi in altre regioni, ma soprattutto è giunta l’ora di chiudere l’era dei commissari esterni che in tutta evidenza hanno fallito il loro mandato. Con la nomina a commissario di Occhiuto si restituisce, finalmente, la sanità ai calabresi». Così, in una nota, la vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato e responsabile del movimento azzurro per i rapporti con gli alleati, Licia Ronzulli.

Per il senatore di Italia viva e sindaco di Diamante Ernesto Magorno «si tratta di un risultato straordinario che restituisce la sanità ai calabresi. Buon lavoro al neo presidente che, sicuramente, lavorerà tanto per portare la nostra regione agli standard che merita».

«Il Consiglio dei Ministri ed il premier Draghi hanno posto fine ad un decennio di gazzarra e disordini durante i quali si è prodotto un debito di quasi 2 miliardi di euro senza che noi cittadini avessimo ricevuto in cambio servizi efficienti. Ora è la politica che dovrà impegnarsi, metterci la faccia in prima persona e dare conto ai cittadini». Lo sostiene, in una nota, il consigliere regionale dell’Udc, Giuseppe Graziano. «È questa la soluzione migliore – prosegue – è questa la soluzione che ho sempre auspicato. E oggi ci sono tutte le condizioni per fare bene perché c’è una classe politica efficace ed efficiente che ha in Roberto Occhiuto una guida eccellente, capace di ribaltare le sorti della Calabria e del nostro servizio sanitario. Sono fiducioso e ottimista, così come lo sono le centinaia di migliaia di calabresi che in questo momento stanno apprendendo la notizia».

Secondo il deputato di L’Alternativa C’è Francesco Sapia «la nomina di Roberto Occhiuto a commissario della Sanità calabrese è un fatto positivo, perché finalmente torna ad un eletto, ad un politico, la responsabilità di gestire il Piano di rientro dal disavanzo sanitario e di riorganizzare i servizi. Auguro buon lavoro ad Occhiuto – prosegue – che spero di incontrare presto nella sua duplice veste di presidente della Regione e di commissario del governo. Nell’immediato, Occhiuto dovrà subito rinforzare il dipartimento regionale Tutela della salute, dedicarsi alle emergenze del 118 e alle gravi carenze di personale, ai bilanci e al potenziamento del management. Credo che su questa giusta nomina abbia anche inciso la mia continua, solitaria denuncia parlamentare degli errori e dei ritardi della struttura commissariale guidata dall’ex prefetto Guido Longo».

«Dopo anni di commissariamenti esterni fallimentari, che hanno impoverito l’offerta e costretto i calabresi a trovare cure altrove, finalmente si avvia una nuova stagione in cui al centro dell’azione di governo non sarà più il profitto ma il paziente. La nomina di Occhiuto è in questo una garanzia. Il suo impegno al servizio delle istituzioni e l’amore per la sua terra, per la sua gente, ridaranno alla Calabria quel sistema sanitario all’avanguardia che siamo certi diventerà fiore all’occhiello d’Italia. Auguri Roberto, Forza Italia è al tuo fianco». Lo dichiara in una nota il presidente dei senatori di Forza Italia, Anna Maria Bernini.

Per la deputata Wanda Ferro, coordinatrice regionale di Fratelli d’Italia, la nomina «è la prima grande conquista del nuovo governatore e del centrodestra. Abbiamo sempre indicato come priorità assoluta quella di restituire la gestione della sanità in Calabria a chi si assume davanti ai cittadini la responsabilità delle scelte. I commissari inviati da Roma che si sono avvicendati per oltre 10 anni non sono riusciti a risanare i conti della sanità, né a migliorare i livelli di assistenza, né a porre un freno all’emigrazione sanitaria, anzi la situazione è stata ulteriormente aggravata da un approccio burocratico e ragionieristico e dalla scarsa conoscenza delle realtà e delle dinamiche dei territori».

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