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REGGIO CALABRIA – Si è introdotto nell’abitazione della ex grazie al doppione della chiave tenuta arbitrariamente, ed ha aggredito la donna colpendola ripetutamente mentre questa era al telefono con il suo nuovo compagno.

Quest’ultimo, fuori città per lavoro, ha subito allertato i soccorsi chiamando il 112. E’ così che i carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria hanno arrestato un 40, F.P., con l’accusa di violazione di domicilio, lesioni personali e atti persecutori in danno della ex compagna, 49enne.

L’uomo, nel corso dell’aggressione, ha colpito ripetutamente con pugni al volto la donna che ha sbattuto anche violentemente la testa sul pavimento. Inoltre l’ha minacciata di morte. L’aggressore si è poi rinchiuso nel proprio appartamento che si trova sullo stesso piano di quello della vittima ed all’arrivo dei carabinieri ha evitato di aprire.

I militari hanno dovuto chiamare i Vigili del fuoco per forzare la porta. Una volta nell’abitazione l’uomo non ha opposto resistenza ed è stato arrestato. La donna, portata dal 118 al pronto soccorso dell’ospedale, ha riportato lesioni al volto e una prognosi superiore ai venti giorni.

Già in passato aveva denunciato per fatti analoghi l’ex compagno. Per tale motivo la soglia di attenzione sulla vicenda era già alta.

Dall’inizio dell’anno, i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, nel solo capoluogo, hanno arrestato due persone in flagranza e sei in esecuzione di ordinanze del gip e notificato otto provvedimenti restrittivi di altra natura.

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