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I carabinieri

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GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA) – Nella giornata di ieri, i carabinieri della stazione di Rizziconi (Reggio Calabria), nel corso di un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati predatori disposto dalla compagnia di Gioia Tauro, hanno arrestato in flagranza di reato una 32enne del luogo, accusata di furto aggravato.

I militari sono intervenuti presso un negozio di abbigliamento all’interno del megastore dove era stata notata la presenza di una donna che, con fare sospetto, stava tentando di rubare alcuni vestiti. Anche grazie alla collaborazione dei dipendenti, i carabinieri hanno bloccato la donna mentre stava per superare le barriere antitaccheggio dell’esercizio commerciale con jeans, magliettine ed abiti lunghi nascosti all’interno della borsa per un valore complessivo di circa 150 euro.

A seguito di perquisizione personale, le hanno trovato anche delle forbici utilizzate poco prima per rimuovere dai capi d’abbigliamento le placche antitaccheggio. La 32enne è finita agli arresti domiciliari.

Durante la scorsa settimana i carabinieri della compagnia di Gioia Tauro hanno tratto complessivamente in arresto altre quattro persone per vari reati: un 70enne colto in flagranza di reato per furto aggravato di energia elettrica (aveva realizzato un allaccio diretto alla rete di distribuzione Enel al fine di alimentare la propria abitazione), un 77enne e un 24enne (quest’ultimo a Laureana di Borrello) evasi dai domiciliari.

Infine, a Rosarno, in Contrada Bosco, i carabinieri hanno rintracciato e arrestato un cittadino ghanese 38enne, già noto alle forze dell’ordine, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Palmi a seguito di una condanna definitiva a 8 mesi di reclusione per i reati di minaccia e porto di armi od oggetti atti ad offendere.

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