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Gli agenti e la droga sequestrata

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Viaggiavano con oltre 12 kg di cannabis nascosta nel bagagliaio dell’auto, arrestati dalla Stradale tre ventenni nel Reggino

REGGIO CALABRIA – Nella notte del 6 luglio scorso una pattuglia della Polizia Stradale di Palmi ha effettuato un Posto di Controllo su disposizione del Centro Operativo di Polizia Stradale di Lamezia Terme. L’attività mirava alla ricerca di «un’autovettura della quale non veniva indicato il modello, specificando che era di colore grigio con tre soggetti armati a bordo, i quali si erano immessi presso lo svincolo di S. Trada (RC) direzione nord». Gli agenti hanno notato l’autovettura «nel piazzale dell’Area di Servizio di Rosarno, direzione nord».

A quel punto «gli agenti hanno proceduto al controllo della vettura, una Fiat Panda, con a bordo tre giovani, tutti 20enni». Durante il controllo hanno contestato «la patente di guida non al seguito da parte del conducente». Inoltre, dopo il controllo della Banca Dati, gli agenti hanno proceduto ad una perquisizione del veicolo con il supporto di un’altra unità operativa di Polizia Stradale.

ARRESTATI PER POSSESSO DI DROGA TRE 20ENNI NEL REGGINO, AVEVANO CANNABIS NELL’AUTO

A quel punto gli animi si sono scaldati con «gli occupanti che tentavano di non consentire l’ispezione nel cofano baule asserendo esistente una anomalia meccanica della chiave di apertura. Affermazione non veritiera poiché con l’uso della stessa, avveniva appunto la regolare apertura».

L’ispezione ha portato alla scoperta «di 13 sacchetti di cellophane contenenti una consistente ed apparente sostanza vegetale di circa 1 kg per ogni sacchetto». La sostanza, esaminata ed identificata per “Cannabis”, aveva un peso totale pari a 12,704 chilogrammi».

A quel punto gli agenti hanno trasportato i soggetti fermati presso gli uffici della sottosezione di Polizia Stradale per gli adempimenti di rito. Nel mentre la Scientifica del Commissariato di Gioia Tauro ha accertato la natura stupefacente della sostanza. Sostanza che «sia sotto l’aspetto qualitativo che quantitativo, appariva ragionevolmente destinata allo spaccio».

La Polizia ha quindi sequestrato la sostanza scoperta e dell’altro materiale scoperto nel corso delle perquisizioni ed ha arrestato le persone coinvolte. Il magistrato di turno, Veronica Origlio, ha disposto la detenzione domiciliare.

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