X
<
>

Il municipio di Laureana di Borrello

Condividi:
1 minuto per la lettura

REGGIO CALABRIA – Con provvedimento prefettizio è stato sospeso il Consiglio comunale di Laureana di Borrello e avviata la procedura per lo scioglimento del Comune dopo le dimissioni, immediatamente efficaci, di 9 consiglieri comunali su 10 assegnati, con conseguente impossibilità di surroga dei medesimi per mancanza dei componenti dell’Organo consiliare.

La decisione dei consiglieri di dimettersi, con in testa il sindaco Paolo Alvaro, è stata presa nei giorni scorsi dopo il fermo dell’assessore Vincenzo Lainà operato la scorsa settimana dai carabinieri su disposizione della Direzione distrettuale antimafia, nell’ambito di un’inchiesta sulle cosche operanti nella zona, i Ferrentino-Chindamo ed i Lamari (LEGGI I DETTAGLI DELL’OPERAZIONE QUI e QUI). Lainà è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa in quanto ritenuto dagli inquirenti il referente politico dei Ferrentino-Chindamo.

Con lo stesso provvedimento, nelle more del perfezionamento dell’avviata procedura di scioglimento, il prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, ha proceduto a nominare un Commissario prefettizio fino al prossimo turno elettorale individuato in Anna Manganelli, viceprefetto in servizio al Dipartimento dei Vigili del fuoco, soccorso pubblico e difesa civile del Ministero dell’Interno.

Al Commissario sono stati conferiti i poteri spettanti al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio. 

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE