X
<
>

La Questura di Reggio Calabria

Condividi:
1 minuto per la lettura

REGGIO CALABRIA – Una borsa contenente numerose cartucce è stata trovata dalla Polizia di Stato in una cabina elettrica nel quartiere Ciccarello di Reggio Calabria, dove sono stati effettuati servizi di contrasto alla criminalità ed alla verifica di eventuali allacci abusivi alla rete Enel.

All’interno del borsone sono state rinvenute e sequestrate 12 cartucce per pistola calibro 9×19, 6 cartucce per pistola calibro 38 special, circa 100 cartucce per fucile calibro 12.

I poliziotti della Scientifica hanno compiuto i primi rilievi e gli investigatori della Polizia di Stato sono sulle tracce di chi ha abbandonato il borsone con le munizioni. Il dispositivo di sicurezza e di controllo straordinario del territorio previsto dal questore Grassi ha visto l’impiego degli uomini della Polizia di Stato in forza alla Squadra Mobile, all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, coadiuvati dalle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Meridionale” di Siderno, supportati dal personale specializzato del gabinetto regionale di polizia scientifica che ha documentato l’intera attività.

Il quartiere è stato presidiato dalle Polizia di Stato e sono stati predisposti una serie di posti di controllo con la presenza di numerosi equipaggi su tutte le strade dell’abitato. L’attività di prevenzione ha avuto come obiettivo principale il controllo delle vie e delle autovetture in transito.

Durante lo svolgimento di questi servizi gli agenti hanno rivenuto all’interno della cabina il borsone con diverse munizioni di vario calibro ed una centralina elettrica per autovettura. Il controllo all’interno della cabina elettrica si è reso necessario anche per la verifica di eventuali allacci abusivi alla rete, attività che continuerà in tutto il territorio comunale e che ha già ottenuto ottimi risultati nei giorni scorsi. 

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE