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SAN LUCA (REGGIO CALABRIA) – Un latitante ricercato da sette anni, Lacatus Viorel, di 53 anni, romeno, è stato arrestato nel suo Paese dal servizio investigazioni criminali rumeno. Era ricercato in Italia per riduzione in schiavitù, maltrattamenti e ricettazione.

Decisive le indagini dei Carabinieri di San Luca, che hanno portato all’emissione di un mandato d’arresto europeo della Procura di Reggio Calabria. Il blitz è scattato giovedì scorso su indicazione dei militari di San Luca, che hanno localizzato Viorel a Reteag Bistrida Nasau al termine di indagini svolte con la collaborazione della polizia rumena e il supporto di Sirene, l’ufficio del Ministero dell’Interno che assicura il raccordo con le polizie estere.

I militari della stazione di San Luca, in particolare, sono riusciti a localizzarlo a Reteag Bistrida Nasau, in Romania, al termine di una complessa attività di indagine, svolta anche con la collaborazione della polizia rumena. Fondamentale, in questo senso, il supporto di Si.Re.Ne, l’ufficio del Ministero dell’Interno che assicura il raccordo con le polizie estere, per facilitare la cooperazione internazionale.

L’uomo era irreperibile dal 2014, quando la Procura reggina aveva emesso un ordine di esecuzione per la carcerazione unificando una serie di pene per un totale di oltre sei anni: riduzione in schiavitù, commessa a Cosenza nel 2004; maltrattamenti in famiglia, commessi a Cosenza nel 2006 e infine quello di ricettazione, di cui il 53enne rumeno si era reso responsabile nel 2006 in luogo imprecisato. Al termine delle procedure di estradizione, l’ex latitante rientrerà in Italia per scontare la condanna.

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