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L'ambulanza incendiata

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REGGIO CALABRIA – Un’ambulanza della Croce rossa italiana è stata incendiata da ignoti, la scorsa notte, a Reggio Calabria. La notizia è stata resa nota dalla presidente dell’associazione, Daniela Dattolo.

Le fiamme, come spiegato dalla Cri, sono state domate grazie all’intervento di un ristoratore della zona che ha notato il rogo.

«Il 6 settembre scorso – ha detto la presidente – lo stesso mezzo era stato oggetto di altro atto vandalico, seppur di minore entità. Per sicurezza, le altre tre ambulanze in dotazione sono state trasferite altrove».

«Sono rammaricata dell’accaduto – prosegue la Dattola -. Un atto vile e premeditato da parte di qualcuno che non ha alcun rispetto per ciò che rappresentiamo per la città e per il bene fatto. Croce Rossa è un simbolo di pace e di inclusione, noi serviamo i vulnerabili e cerchiamo di dare risposta a chiunque abbia bisogno da sempre. Non abbiamo un posto macchine dove tenere i mezzi al coperto e quello che è accaduto ieri sera mi rattrista infinitamente. Croce Rossa Italiana merita elogi, i nostri volontari si spendono giornalmente a favore della popolazione – conclude -. È davvero triste raccontare eventi del genere».

La polizia sta procedendo all’identificazione del soggetto che si presume responsabile sia del primo che del secondo atto vandalico.

Solidarietà all’associazione è stata espressa dal sindaco Giuseppe Falcomatà, che ha condannato l’accaduto: «Rompere i vetri e incendiare un’ambulanza della Croce rossa – ha detto – è un atto spregevole e indegno. Come si può pensare di colpire chi da sempre lotta in prima linea per la nostra salute. Piena solidarietà ai volontari della Croce rossa di Reggio Calabria. La Città è con voi, non vi ringrazieremo mai abbastanza per ciò che fate».

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