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TAURIANOVA (REGGIO CALABRIA) – Agenti di Polizia dei commissariati di Taurianova e Cittanova questa mattina sono andati a casa di Carmelo Sposato, 47 anni, imprenditore condannato in primo grado a 15 anni di carcere per associazione a delinquere di stampo mafioso nell’ambito del processo “Terramara closed”. L’uomo doveva essere accompagnato in carcere ma, dopo aver avvisato i suoi avvocati per telefono, ha chiesto e ottenuto di andare in bagno.

Dopo qualche minuto, non vedendolo uscire gli agenti che avevano già visionato il bagno e quindi verificato che non vi fossero via di fuga, hanno aperto la porta ed hanno trovato l’uomo con i polsi tagliati e molto sangue per terra.

Immediata la richiesta di intervento di un’ambulanza del 118 che ha stabilizzato Sposato portandolo subito in ospedale a Polistena dove i sanitari gli hanno effettuato un altro intervento per trasferirlo dopo alcuni accertamenti diagnostici presso la divisione di Ortopedia dove nel pomeriggio è stato operato ai tendini che erano stati tranciati dalla lametta da barba che Sposato aveva usato nel bagno per tagliarsi i polsi.

Un tentativo disperato di suicidio. Le sue condizioni, secondo i sanitari, non sono gravi anche se avrà davanti un periodo di degenza ospedaliera.

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