Carabinieri
1 minuto per la letturaControlli a tappeto dei Carabinieri nel reggino: 8 le denunce, tra Melito e San Lorenzo Marina, per violazioni edilizie e reati ambientali.
REGGIO CALABRIA – I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno intensificato i controlli sul territorio per contrastare i reati ambientali. In totale sono otto le persone denunciate per svariate violazioni alla normativa edilizia, paesaggistica e sulla gestione dei rifiuti.
Nel Comune di San Lorenzo, i Carabinieri del Nucleo Forestale di Melito di Porto Salvo, in collaborazione con i militari del Nucleo Carabinieri Parco e della Stazione di Bagaladi, hanno sequestrato un terreno con la presenza di numerosi automezzi abbandonati. I successivi accertamenti hanno permesso di risalire ai proprietari degli automezzi e del terreno: cinque le persone denunciate per il reato di abbandono di rifiuti speciali.
A Melito di Porto Salvo, invece, i Carabinieri Forestali insieme alla Polizia Locale, hanno scoperto un’officina meccanica abusiva all’interno di un capannone metallico privo di autorizzazioni e destinato alla demolizione. Denunciato, il titolare dell’officina, per la gestione irregolare dei rifiuti, inquinamento delle acque e disturbo della quiete pubblica.
A Condofuri Marina, i Carabinieri Forestali di Melito di Porto Salvo e Bagaladi hanno sequestrato uno stabilimento balneare costruito su area demaniale marittima. La struttura, autorizzata solo come struttura stagionale, era invece resa permanente dal titolare con la realizzazione di opere edili di notevoli dimensioni. Tali opere avrebbero modificato irreversibilmente il territorio, ricadente in zona sottoposta a vincoli di protezione. Il titolare dello stabilimento e il tecnico incaricato alla gestione dell’iter autorizzativo sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per una serie di reati ambientali.
Tutte le denunce reati ambientali sono procedimenti ancora in fase di indagine da parte dei carabinieri. Le responsabilità delle persone denunciate saranno vagliate nel corso dei successivi processi.
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