X
<
>

Il Comune di Rosarno

Condividi:
1 minuto per la lettura

ROSARNO (REGGIO CALABRIA) – Guardia di Finanza all’Ufficio Tecnico del Comune di Rosarno per un blitz probabilmente legato al Piano Strutturale Associato.

Le Fiamme Gialle si sono recate in municipio martedì mattina, prelevando dal settore in questione alcuni faldoni di documenti relativi allo stesso Piano su mandato della Procura. Durante l’operazione nell’ente rosarnese il cui consiglio comunale è stato sciolto per infiltrazione mafiosa c’era il vice prefetto Saverio Buda della commissione straordinaria.

La documentazione acquisita dalla Guardia di Finanza potrebbe riguardare gli affidamenti degli incarichi dei lavori di un Piano bloccato per anni a causa di un contenzioso. Il Psa avrebbe dovuto decollare con il gruppo guidato dall’architetto Fulvio Nasso di Palmi, la cui prima aggiudicazione nel 2009 era stata bloccata dal Tar di Reggio Calabria.

Il tribunale aveva dichiarato nullo l’affidamento definitivo e invitava il Comune a procedere al contraddittorio con D’Angelo componente del raggruppamento primo classificato, promotori del ricorso contro il Comune. La responsabile di allora dell’ufficio comunale all’Urbanistica, aveva revocato l’incarico poiché avrebbe riscontrato in D’Angelo, una irregolarità.

Lo stesso piano associato è stato abbandonato da due Comuni aderenti, San Ferdinando e Gioia Tauro, restano i Comuni di Feroleto della Chiesa, Rizziconi, San Calogero, San Pietro di Caridà e Serrata e Laureana di Borrello, con Rosarno capofila.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE