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ROCCELLA JONICA (REGGIO CALABRIA) – Sta diventando sempre più delicata la vicenda dei migranti minorenni e non accompagnati, sbarcati a Roccella Jonica il 10 luglio scorso e risultati positivi al Covid-19, a tutt’oggi ospitati, in parte, in una struttura alberghiera della cittadina messa a disposizione dal Comune su richiesta della Prefettura di Reggio Calabria.

A distanza di circa 40 giorni dal loro arrivo la situazione è ora diventata particolarmente problematica per via dei tanti disagi, non solo sotto l’aspetto logistico, a cui sono sottoposti i migranti minori, in pratica rinchiusi da circa un mese e mezzo in locali non particolarmente idonei ad una lunga permanenza.

All’esterno, comunque, la struttura alberghiera, situata nel centro cittadino, è controllata, 24 ore su 24, dalle forze dell’ordine.

Per venire a capo di una situazione che rischia, a questo punto, di sfuggire di mano da un momento all’altro, visti finora i diversi appelli, senza però ottenere risultati, lanciati dal Comune alle istituzioni preposte, il sindaco della cittadina della Locride, Vittorio Zito, ha deciso di indire una conferenza stampa nel corso della quale lo stesso primo cittadino illustrerà la situazione e i provvedimenti che l’Amministrazione comunale adotterà in merito.

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