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La sede dellAsp di Reggio Calabria

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REGGIO CALABRIA – Altri tre morti e 142 nuovi positivi. Il coronavirus continua a fare sul serio a Reggio Calabria e provincia. I casi attivi, in attesa del nuovo bollettino regionale di oggi, sono 2849, oltre un centinaio in più del giorno prima: 2720 persone positive in isolamento domiciliare; e 129 pazienti positivi ricoverati in ospedale (54 in degenza ordinaria nell’unità operativa di malattie infettive, 41 in pneumologia, 24 in medicina d’urgenza e 10 in terapia intensiva). I casi chiusi sono 1112 (1070 guariti, 42 deceduti).

Sui tre decessi di ieri il Grande ospedale metropolitano specifica: «Si tratta di due donne di 86 e 61 anni, e di un uomo di 81 anni, tutti affetti da severe patologie concomitanti all’infezione da covid-19».

La situazione generale resta abbastanza delicata, ma purtroppo c’è anche chi si ostina a non capirlo. Alle 19 di ieri, il corso Garibaldi di Reggio Calabria pullula di gente e arriva la bacchettata del sindaco Giuseppe Falcomatà: «Uno schiaffo a quei morti, a quelle persone ammalate, agli imprenditori che hanno dovuto chiudere le loro attività e ai bambini che da lunedì non potranno tornare a scuola. Continuando così andremo incontro a un Natale triste e questo non è terrorismo psicologico, non sono i “poteri forti”; è la realtà. L’importante è esserne consapevoli, perché a questo destino ci stiamo andando incontro da soli».

Dalla Piana di Gioia Tauro, dove tra i comuni più colpiti dal virus ci sono Palmi, Gioia Tauro, Rosarno, Polistena e Giffone, ecco il grido d’allarme di un’altra amministrazione comunale: «Ad oggi sono 45 gli attualmente positivi al covid-19 nel comune di Rizziconi. I dati confermano che purtroppo il virus continua a circolare. Il grado di attenzione deve rimanere alto».

A Taurianova i casi totali accertati salgono in totale a 146 (ieri + 1), ma al netto dei negativizzati gli attuali positivi sono 125. Nell’area dello Stretto e della Costa Viola, preoccupa la situazione a Bagnara Calabra dopo alcuni casi di positività all’istituto comprensivo “Ugo Foscolo” e le consequenziali attività di screening: 4 docenti e 1 collaboratore scolastico positivi; 384 studenti in quarantena cautelare; 10 studenti positivi.

L’ultimo bollettino bagnarese riporta dunque 41 casi accertati di covid, 520 persone in quarantena, 11 guariti. In tutti i plessi del “Foscolo”, visto il mini focolaio a scuola, sono sospese le attività didattiche in presenza dal 16 novembre al 3 dicembre. Pure nella vicina Scilla cresce il numero dei positivi e il sindaco chiude tutte le scuole dal 16 al 28 novembre: ieri 4 nuovi positivi per un totale di 34 casi accertati (2 guariti).

Ma al di là dei provvedimenti sindacali presi in questi giorni su una o più scuole, ecco poi arrivare l’ordinanza regionale di chiusura di tutte le scuole (compresi asili e Infanzia) in Calabria, a firma del presidente ff Nino Spirlì. Tornando al report, migliora il quadro a Villa San Giovanni: due nuovi positivi, per un totale di casi accertati pari a 75 e, al netto dei guariti, una sessantina di attualmente positivi. Sulla fascia jonica altri due positivi a Monasterace, per un totale di 4. Sempre zona jonica, ma nella Locride, circa 300 le persone positive. Situazione stabile a Mammola con 24 soggetti attualmente positivi, a Locri (35) e a Siderno (45). A Benestare altri 2 casi, per cui gli attualmente positivi rimangono 12. Aumentano i casi anche a Marina di Gioiosa Jonica: 38 positivi al tampone molecolare e 9 al tampone antigenico.

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