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La prescrizione di un medico

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MONASTERACE (REGGIO CALABRIA) – Si sa che avere problemi di salute in questo periodo segnato dai cambiamenti e dalle restrizioni anticovid non è il massimo e anche per fare esami diagnostici o visite in campo di sanità pubblica i tempi sono spesso improponibili e quindi spesso si deve ricorrere alla sanità privata.

La storia che raccontiamo è un esempio vivente e c’è la racconta un pensionato di Monasterace che ha prenotato lo scorso 20 dicembre per la moglie una visita con ecocolordopllergrafia cardiaca, ebbene la visita in ambito ospedaliero potrà essere fatta solamente il 13 gennaio 2023, quindi ad oltre un anno di distanza dalla prenotazione fatta, tempi di attesa che stridono con eventuali cure da fare prontamente.

Ma non è la sola cosa che il pensionato ci racconta, infatti la moglie aveva prenotato il 21 aprile 2021 una colonscopia e la prenotazione è avvenuta nove mesi dopo per lunedì 24 gennaio 2022 , sabato 22 gennaio la moglie ha fatto il rituale tampone per poter essere sicura di fare la visita e dopo aver fatto la relativa terapia pre esame (vanno ingurgitati quattro litri di sostanze atte a ripulire l’organismo) giunta a fare la visita, la stessa non ha potuto farla visto che il luogo in cui doveva farla nell’ospedale di Germaneto è stato convertito nel frattempo in reparto Covid.

Tutto ciò senza avvisare il paziente che si vede costretta a rinviare un esame importante. Una situazione paradossale che l’emergenza pandemica ha acuito ma che già prima della pandemia esisteva.

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