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Uno scorcio di Bova Marina

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SAMO (REGGIO CALABRIA) – La televisione statunitense Cnn si è interessata del progetto lanciato nel gennaio scorso dalla Regione Calabria, denominato “Reddito di residenza attiva”, attraverso il quale si vuole tentare di frenare lo spopolamento dei piccoli paesi.

Il servizio di Silvia Marchetti, reporter che collabora con testate giornalistiche a livello internazionale, ha illustrato i principali punti dell’idea e si è soffermato su nove piccoli centri che potrebbero potenzialmente diventare meta per chi volesse lanciarsi in questa avventura.

Di questi comuni, due si trovano nella Vallata Laverde, sul versante ionico reggino: Samo (con il vecchio e disabitato borgo di Precacore) e Sant’Agata del Bianco; a fare compagnia nel reportage della Cnn anche Bova, altro comune della Città Metropolitana di Reggio Calabria, e poi Caccuri e Santa Severina in provincia di Crotone e Aieta, Albidona, Civita e San Donato di Ninea in provincia di Cosenza.

L’iniziativa di cui parla la Tv americana era stata presentata a Catanzaro dagli assessori regionali Gianluca Gallo, all’Agricoltura, e Fausto Orsomarso allo Sviluppo economico, all’insegna di due imperativi: «Rivitalizziamo i piccoli Comuni» e «Insediamo nuove attività». Il progetto è finanziato con 700 mila euro da destinare a chi decide di trasferirsi nelle aree della regione calabrese che più di altre si stanno spopolando e stanno subendo un vero e proprio processo di desertificazione. I benefici economici previsti sono riservati a coloro i quali, di età compresa tra i 18 e i 40 anni, intendano trasferire la propria residenza in uno di comuni calabresi con meno di duemila abitanti che aderiscono all’iniziativa. Gli interessati dovranno provenire o da un comune italiano con oltre duemila abitanti o da uno stato estero.

Il servizio della Cnn, facendo un po’ i conti, ha evidenziato che le persone disposte a trasferirsi «in villaggi sonnolenti con appena 2.000 abitanti nella speranza di invertire gli anni del declino della popolazione», in tre anni potranno ottenere fino a 28.000 euro. Naturalmente, i fondi ricevuti serviranno per avviare un’attività o per rivitalizzarne una già esistente che rischia di chiudere.

Tornando ai due centri della Vallata Laverde su cui la reporter Silvia Marchetti ha posto l’attenzione, va detto che Samo può vantare un vasto territorio montano ricadente in gran parte all’interno del Parco d’Aspromonte (molto visitate sono le Gole del Laverde e le Cascate Forgiarelle), da diversi anni sta recuperando gli edifici (abitazioni e chiese) dell’antico borgo Precacore e con esso la sua storia. Sant’Agata del Bianco, oltre alle sue bellezze naturalistiche, può contare su una notevole vocazione culturale grazie al fatto di aver dato i natali allo scrittore Saverio Strati, le cui opere stanno ispirando anche la riscoperta degli angoli disabitati, ma tanto caratteristici del paese.

In entrambi i casi, come negli altri paesi interessati al progetto, poter contare sull’arrivo di gente disposta a investire nelle loro contrade sarebbe più di una boccata d’ossigeno.

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