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Il ministro Toninelli durante una recente riunione tenuta al Porto di Gioia Tauro

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CATANZARO – Potrebbe essere giunto ad un punto di svolta il caso del porto di Gioia Tauro. Lunedì, infatti, secondo quanto riferiscono fonti del Ministero delle infrastrutture, il ministro Danilo Toninelli sarà con molta probabilità in visita al porto di Gioia Tauro per annunciare il passaggio di Mct a Msc, del gruppo Aponte, con l’acquisizione da parte di quest’ultima della gestione dello scalo.

Sempre fonti del Ministero riferiscono la «”grande soddisfazione” del ministro per il raggiungimento di un risultato che potrebbe rilanciare l’attività del porto-container calabrese, con positive ricadute sul piano occupazionale.

Già nelle scorse settimane il gruppo Aponte aveva espresso la sua disponibilità a rilanciare il porto di Gioia tauro, con l’attuazione di un preciso programma di investimenti. Da fonti del Mit si riferisce anche del compiacimento del ministro Toninelli per la risoluzione di un dossier che appariva particolarmente complesso e che sembra avviarsi adesso verso un esito positivo. 

Dal Mit trapela anche il compiacimento del ministro Toninelli per la risoluzione di un dossier che appariva particolarmente complesso e che sembra avviato adesso verso uno sbocco positivo. La conseguenza della gestione da parte di Msc del porto di Gioia Tauro che adesso si auspica è il possibile rientro dei 377 licenziamenti, rispetto ad una forza lavoro complessiva di 1.281 persone, che erano stati decisi nel luglio del 2017 da Mct.

C’è da dire che i lavoratori licenziati avevano comunque ottenuto il reintegro da parte del Tribunale di Palmi, dopo che erano stati collocati nell’Agenzia del lavoro. Ma la svolta che ha registrato oggi pomeriggio la situazione dovrebbe servire a diradare le incognite sul futuro dei lavoratori e del porto, consentendo il definitivo rilancio di una struttura che in passato è stato il più grande terminal container del Mediterraneo. Un ruolo che l’accordo raggiunto oggi potrebbe rilanciare.

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