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L’assessore regionale Domenica Catalfamo

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CATANZARO – L’assessore regionale Domenica Catalfamo è intervenuta all’incontro organizzato dall’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto finalizzato alla condivisione del Piano Operativo Triennale 2020-2022 dei porti di Reggio Calabria e Villa San Giovanni.

L’assessore ha dichiarato che «l’incontro ha costituito un’importante occasione per condividere anche con gli altri partecipanti le osservazioni e le proposte che l’assessorato aveva formalmente avanzato con una nota del 1 luglio, indirizzata al presidente Mario Paolo Mega, cui va l’apprezzamento per tale modalità partecipata di redazione del Piano».

Con riferimento al primo documento di programmazione della nuova Autorità, constatato il maggiore approfondimento del Piano in termini di dati, criticità, azioni strategiche ed interventi sui porti siciliani, una delle richieste dell’assessore è quella di «accelerare il necessario processo di concreta estensione delle competenze e priorità anche sui porti calabresi», accogliendo favorevolmente la scelta di aprire una sede distaccata dell’Autorità sulla sponda calabrese. La stessa nota contiene un elenco puntuale di interventi già finanziati dalla Regione Calabria sui porti di Reggio Calabria e Villa San Giovanni e di proposte di azioni strategiche per le quali l’assessorato sta svolgendo un ruolo di coordinamento rispetto alle strategie di sviluppo del territorio, coinvolgendo anche il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e i concessionari statali, ANAS e RFI. È in questo contesto che sono nate le proposte di potenziamento del servizio di collegamento veloce sullo Stretto avanzate al Ministero nel mese di giugno e le recenti analisi di fattibilità per l’intermodalità con il sistema ferroviario del porto di Reggio Calabria.

La nota richiama anche l’attenzione sulla necessità di sfruttare le potenzialità connesse alla realizzazione del progetto di autostrada intelligente “Smart Road”, esteso con finanziamento della Regione anche allo svincolo di Villa San Giovanni, con la conseguente possibilità di previsione dei traffici di attraversamento dello Stretto e di localizzazione delle merci pericolose.

Nel corso del proprio intervento l’assessore si è soffermata in particolare sulla necessità di una adeguata valutazione della scelta del punto di traghettamento sulla sponda calabrese, almeno per i mezzi pesanti, direttamente collegato alla rete autostradale ed esterno alle aree urbane. La Catalfamo ha ritenuto che ciò debba essere inserito fra le azioni strategiche in maniera esplicita e ferma nella certezza che su questa tematica ci sarà una precisa attenzione dell’Autorità.

I confronti con l’Autorità di sistema Portuale sono stati aggiornati al prossimo mese, in attesa che gli altri stake-holders avanzino le proprie osservazioni per giungere ad un documento che si ritiene potrà trovare la sua principale efficacia nella condivisione con gli Enti e le istituzioni che operano sui territori delle due sponde con una metodologia che conduce a grandi passi verso l’Area Integrata delle Stretto.

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