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Un progetto di Ponte sullo Stretto di Messina

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ROMA – Via libera alla conversione in legge del decreto sul ponte sullo Stretto di Messina. L’aula del Senato l’ha approvato con 103 voti favorevoli, 49 contrari e tre astenuti. Presente in aula il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. Dai banchi del centrodestra è partito un applauso.

Il provvedimento, che era stato approvato alla Camera lo scorso 16 maggio, definisce, tra l’altro, l’assetto della società Stretto di Messina Spa e riavvia le attività di programmazione e progettazione.

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Salvini: “Darà centomila posti di lavoro”

“Parlare di giornata storica, attesa da più di 50 anni è assolutamente adatto. Darà più di 100mila posti di lavoro veri, farà risparmiare ai siciliani 6 miliardi all’anno. È un’opera green, con più di 100 tonnellate in meno di Co2 e mare più pulito, che si inserisce in un contesto di 28 miliardi di investimenti per la Calabria e altrettanti in Sicilia”. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, in una conferenza stampa dopo il via libera al Senato del Dl sul Ponte sullo Stretto di Messina. “Mi rende orgoglioso essere stato umile operaio di quest’opera”, ha aggiunto.

Nel suo intervento il leader della Lega ha ribadito che per il ponte l’apertura del cantiere avverrà “l’anno prossimo”. Salvini ha poi escluso rischi di infiltrazioni mafiose (“io mi fido della magistratura”), aggiungendo che il “Comitato tecnico-scientifico sarà composto dai più grandi esperti internazionali”, coinvolti per realizzare “la più grande opera pubblica a mondo, il ponte a campata unico più grande del mondo che “sarà l’orgoglio dell’Italia nel mondo”.

Il progetto

Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, che si stima assicurerà un incremento della ricchezza prodotta su scala nazionale pari a 2,9 miliardi l’anno, equivalente allo 0,17% del Pil, prevede la costruzione del ponte sospeso più lungo al mondo, con una lunghezza complessiva di 3.660 metri ed una campata sospesa di 3.300 metri. L’impalcato avrà una larghezza totale di 61 metri e le due torri poste a terra alte 399 metri. Il sistema di sospensione sarà formato da due coppie di cavi ciascuna del diametro di 1.26 m con sviluppo totale di 5320 metri tra i due blocchi di ancoraggio.

Il Ponte sullo Stretto è un’opera immediatamente cantierabile, e i lavori di costruzione quindi potranno partire già nei prossimi mesi. Una volta approvato il progetto esecutivo, il ponte sarà realizzato in soli 6 anni. In termini di lavoro, tra assunzioni dirette e indotto, costruire il ponte significherà creare 10mila nuovi occupati già nel primo anno di cantiere, mentre nel complesso saranno 100.000 i nuovi posti di lavoro tra diretti e indotto, e 300 le imprese coinvolte. L’importo relativo alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, per la sola opera di attraversamento, dovrebbe essere pari a 4,5 miliardi di euro.

Il costo del ponte è pari a circa il 40% dell’importo totale delle opere. Oltre al ponte, sono previste opere di collegamento sui versanti Sicilia e Calabria funzionali al Ponte stesso per un valore di circa 5,3 miliardi di euro. Una spesa complessiva di circa 1,1 miliardi è invece costituita dalla costruzione di opere non funzionali al Ponte (tra cui le tre stazioni della metropolitana di Messina e il centro direzionale in Calabria) e Opere di Mitigazione ambientale.

L’impalcato accoglierà due carreggiate stradali che avranno 3 corsie per direzione (due di marcia e una di emergenza) e una sede ferroviaria a doppio binario. Il progetto del ponte prevede l’attraversamento di 6 milioni di veicoli l’anno e di 60.000 treni, avvicinando così in maniera reale i 5 milioni di abitanti siciliani al resto del continente. Il progetto del ponte prevede che l’opera avrà i requisiti di integrità strutturale più elevati al mondo, compatibili con un sisma di magnitudo 7,5 della scala Richter. Gli studi realizzati hanno portato all’elaborazione di una tipologia di impalcato aerodinamicamente stabile (Messina Type Deck) fino a venti di 300 km/h (con tempi di ritorno di più di 2000 anni). Il Messina Type Deck è stato studiato e testato, in forma indipendente per conto del Contraente Generale Eurolink e del verificatore Parson, nei più autorevoli centri di ricerca e laboratori internazionali su vari modelli fisici in galleria del vento (Italia, Inghilterra, Canada, Germania e Danimarca).

Il concetto di impalcato aerodinamico ”semitrasparente”, studiato per Messina, è attualmente ripreso con successo per le nuove realizzazioni di ponti a grande luce in tutto il mondo. Il ponte permetterà il transito al traffico veicolare per vento fino ai 158 km/h, mentre le analisi effettuate prevedono la percorribilità ferroviaria a 120 Km/h in condizioni di raffiche di vento fino a 150 Km/h e a 60 Km/h in condizioni di raffiche di vento fino a 190 Km/h.

La storia

Il primo concorso di idee internazionale sulla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina è stato indetto dal Ministero dei Lavori Pubblici italiano nel 1969. L’opera nella sua soluzione definitiva viene individuata nel 1992. Nel 2003 viene approvato il progetto preliminare e nel 2006 la Società Stretto di Messina affida la progettazione definitiva, esecutiva e costruzione dell’opera al consorzio Eurolink, di cui è leader il Gruppo Webuild. Il 20 dicembre del 2010 Eurolink consegna il progetto definitivo al termine di studi e analisi dettagliate sul territorio. Il 29 luglio del 2011 la società Stretto di Messina approva il progetto definitivo.

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