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L’eremo di Sant’Ilarione a Caulonia

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CAULONIA (REGGIO CALABRIA) – Quale funzione può avere un eremita nei tempi in cui viviamo? Cosa può dare agli altri e a sé stesso? Queste e tante altre domande possono trovare risposte nella lettura nel “Diario di un eremita contemporaneo” (sottotitolo di “Una solitudine ospitale”) scritto da fratel Frédéric Vermorel e pubblicato dalle Edizioni Terra Santa di Milano.

È un lavoro che affascina ed attrae il lettore grazie al fascino delle storie raccontate, alle tante esperienze vissute dall’autore in varie parti del mondo, prima di approdare nella Locride per stabilirsi nell’antico eremo di Sant’Ilarione in territorio di Caulonia.

Frédéric Vermorel è originario della Francia dove è nato nel 1958, figlio di un veterinario e di una casalinga; si è laureato a Parigi in Scienze politiche e fin da ragazzo è stato attratto dall’esperienza monastica della comunità di Taizé.

Ha visitato tanti Stati, in Africa si è recato nel deserto del Sahara sulla scia del santo missionario Charles de Foucauld. Nel suo peregrinare (in Brasile, in Belgio, a Venezia), nel 1984, Frédéric ha toccato la Calabria e a Rossano è entrato a far parte della fraternità monastica di S. Maria delle Grazie.

Nel 2003 ha incontrato l’allora vescovo di Locri-Gerace, monsignor Giancarlo Maria Bregantini, che gli ha affidato l’eremo di Sant’Ilarione abbandonato da mezzo secolo e il novello eremita lo ha risistemato e riportato a nuova vita.

Nel 2010 fratel Frédéric ha pronunciato i voti monastici, in qualità di eremita diocesano, nelle mani del vescovo Giuseppe Fiorini Morosini, e ha continuato, poi, con l’attuale pastore diocesano, monsignor Francesco Oliva, a prendersi cura di questo luogo, diventato punto di accoglienza per tante persone che sempre più numerose vanno a trovare l’eremita.

Molto sensibile alle problematiche ambientali, fr. Frédéric ha compiuto varie azioni di protesta e di sensibilizzazione per combattere contro gli incendi e contro l’inquinamento arrivato anche nello splendido ruscello dell’Allaro che scorre accanto all’Eremo.

La copertina del libro

Si tratta di temi che trovano spazio in questo “diario”, assieme a tanti altri che emergono già dalla presentazione: “l’eremita non è fuori dal mondo e ha chiarissimi tutti i fotogrammi di quanto accade: le guerre dimenticate, le violenze senza senso, il dolore fisico e morale di tante persone”.

Viene spiegato, inoltre, che: “In questo diario si schiude un percorso interiore di faticoso discernimento sui passi del Vangelo; un cammino emblematico, che si inerpica sulle vette della spiritualità, pur restando saldamente poggiato a terra attraverso un’esistenza operosa e ospitale, piena e libera”.

Nella prefazione, monsignor Bregantini, ora arcivescovo di Campobasso-Boiano, ricorda di aver “accompagnato con fiducia il suo itinerario monastico in terra di Calabria”, dopo aver maturato in una ricca esperienza di ricerca spirituale ed ecclesiale iniziata in Francia sulla linea di Taizé.

“In Calabria – ha scritto monsignor Bregantini – si è sentito a casa, sempre più, attraversando tre direttrici che emergono bene nel suo libro, ricco di storia e di fede”. Queste direttrici sono: “la radicalità di silenzio, penitenza, ascesi, in perfetto stile monastico, resa più intensa dalla scelta eremitica”.

La scelta di fr. Frédéric, secondo monsignor Bregantini, s’inserisce bene nel contesto della diocesi di Locri-Gerace ricco di altre esperienze monastiche ed eremitiche, come quella di san Nicodemo sulla Limina, e quelle femminili del vicino Piccolo Eremo delle Querce e dell’Eremo dell’Unità di Monserrato presso Gerace.

Esperienze, queste, definite dal vescovo nella sua prefazione: “costellazione degli eremi” che hanno reso la Locride un giardino. È un libro che va letto, pagina dopo pagina, perché gli eventi riportati, come recita la nota dell’editore, sono “emblematici del percorso esistenziale di un uomo profondamente inserito nel mondo contemporaneo e nel cammino spirituale della Chiesa universale”. Sembra proprio cosi: “Strano dirlo, ma un eremita non è mai solo”.

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