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Molte le iniziative in programma. Sagome arancioni negli uffici della Regione

REGGIO CALABRIA – Anna Maria Scarfò, vittima di violenza sessuale di gruppo a Taurianova, costretta ed a vivere sotto protezione, ai microfoni di Radio anch’io – Rai Radio 1 nella puntata dedicata alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ha raccontato la sua storia: «Nel 1999 ho subito la prima violenza, avevo 13 anni, subito dopo sono andata dal parroco, ho raccontato tutto ma – ha detto – mi sono trovata un muro di omertà davanti. Le violenze sono proseguite fino al 2002 quando finalmente ho deciso di denunciare. Lì l’incubo è finito». 

LE CONDANNE IN CASSAZIONE PER LE VIOLENZE AD ANNAMARIA

La donna, che adesso ha 31 anni, nel 2010 era stata costretta ad andare a vivere in una località segreta dopo avere denunciato i suoi aguzzini ed essere rimasta vittima, per questo, di ingiurie e minacce da parte dei parenti degli imputati.

LA CONDANNA AL PARROCO

«Avevo paura di non farcela – ha detto oggi la donna – ero una bambina, e ho voluto proteggere mia sorella: un giorno il capo branco, Domenico Iannello, mi disse: “adesso vogliamo tua sorella” e io risposi “lei no. Potete anche uccidermi ma lei mai”. Lì ho avuto la forza di andare dai carabinieri e denunciare tutti gli abusi e le violenze. Dopo sono iniziati anche gli episodi di stalking da parte di familiari e imputati. I processi si sono chiusi nel 2016 dopo 18 anni. Oggi non ho paura. Tornassi indietro rifarei tutto. Oggi combatto ancora per le altre donne».

Tra le iniziative promosse contro la violenza sulle donne, è stato presentato, nella sede della Cittadella regionale a Catanzaro, il programma “Orange the Soroptimist world”, curato dai club Soroptimist operanti in Calabria, che prevede 16 giorni di attività varie nell’ambito della campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere.

All’incontro, oltre alle rappresentanti del club di Catanzaro, Lamezia Terme, Soverato, Reggio Calabria, Cosenza e Palmi, hanno preso parte la consigliera regionale di parità Tonia Stumpo e il vice presidente della Regione Antonio Viscomi. Presente anche la past president nazionale del Soroptimist Teresa Gualtieri.

Nell’occasione sono state esposte nel salone di ingresso degli uffici della Regione delle sagome di figure femminili, di colore arancione, per rendere visibile la «presenza silenziosa” delle donne vittime di violenza e auspicarne la rinascita piena e integrale.

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