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E’ morto nella notte a Milano, all’età di 50 anni, Marco Zamperini, uno dei pionieri di Internet in Italia. Attualmente era chief innovation officer presso il gruppo Ntt Data ma Zamperini era soprattutto il ‘FunkyProf’, una delle di figure più influenti e amate del web italiano. Innumerevoli le sue lezioni nelle scuole e nelle università per far appassionare i più giovani alla tecnologia. Lascia la moglie Paola e le figlie Rebecca e Blanca. 

E’ morto nella notte a Milano, all’età di 50 anni, Marco Zamperini, uno dei pionieri di Internet in Italia. L’annuncio è stato dato dalla moglie Paola e ha fatto piombare nel lutto anche la comunità tecnologica e scientifica della Calabria, regione nella quale più volte era stato protagonista di seminari e meeting.

Attualmente Zamperini era chief innovation officer presso il gruppo Ntt Data ma Zamperini era soprattutto il ‘FunkyProf’, una delle di figure più influenti e amate del web italiano. Prima era stato Chief Innovation Officer e Chief Technology Officer in Value Team, e prima ancora di Chief Technology Officer e Direttore Marketing e Comunicazione di Etnoteam. 

 Innumerevoli le sue lezioni nelle scuole e nelle università per far appassionare i più giovani alla tecnologia. Riccardo Barrberi, responsabile dell’incubatore d’impresa Technest dell’Università della Calabria ricorda «lo spirito e l’entusiasmo con il quale era venuto anche da noi, ad Arcavacata, prima con un seminario sull’innovazione in occasione di una delle prime competizioni per la creazione di impresa nell’ambito della Start Cup Calabria, poi con diverse visite a Technest». Zamperini era anche presente all’inaugurazione di Technest, nel giugno del 2011, «e questo – commenta Barberi – la dice lunga su come tenesse al rapporto col nostro ateneo e su come credesse nell’opportunità di crescita che ambienti come Technest danno ai giovani laureati».

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