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Il Codex Purpureus conservato a Rossano

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ROMA – Sono state presentate al Mibact le Giornate di Primavera 2017 dei Fai. Il 25 e il 26 marzo palazzi, borghi e giardini saranno a disposizione dei visitatori. Questa iniziativa, arrivata alla 25esima edizione, «ha contribuito a ricostruire un ponte tra circa nove milioni di persone che hanno partecipato e il territorio in cui vivono attraverso la riscoperta di luoghi speciali, dove è scritta la nostra storia e la nostra identità» si legge in un comunicato del Fai.

Diversi i siti che sono stati scelti in Calabria.

Per la provincia di Cosenza: a Civita il Ponte del diavolo, il Belvedere e la Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo. A Rossano la Cattedrale di Maria Santissima Achiropita, la Chiesa della Panaghia, il museo della Liquirizia “Giorgio Amarelli”, il museo diocesano e del Codex Purpureus, palazzo Labonia ora Gurgo di Castelmenardo,

Per la provincia di Vibo Valentia: le antiche mura greche, il quartiere romano, il tempio del Belvedere a Vibo Valentia

Per la provincia di Catanzaro: la Chiesa Matrice di Soverato e Soverato vecchia, la Chiesa del Monte dei Morti e della Misericordia di Catanzaro, la Chiesa e l’Oratorio del Rosario, il convento dei Capuccini con la chiesa di Santa Maria degli Angeli, il convento di Santa Caterina da Siena, il convitto nazionale Pasquale Galluppi.

Per la provincia di Crotone: la Cavalcata di Santa Anastasia a Santa Severina, l’ex convento dei Cappuccini di Crotone.

Per la provincia di Reggio Calabria: a Placanica il convento dei Padri Domenicani e la Chiesa di Santa Caterina di Alessandria, il castello feudale, la Chiesa Matrice di San Basilio Magno, il castello Lamberti di Stignano; a Campo Calabro il Forte Siacci di Matiniti Superiore; a Bova il Museo della Lingua Greco-Calabra.

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