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VIBO VALENTIA – Quindici anni fa un noto gruppo musicale italiano pubblicava un album dal titolo “La dura legge del goal”, mentre oggi alla vigilia dell’inizio dei play-off del campionato di A1 maschile di volley numero 67 potremmo veramente parlare di “la dura legge dei play-off”. C’è chi li ha definiti, adoperando quattro aggettivi, come “strani, allargati, compressi e arcani”. Il riferimento va a Simone Serafini, secondo alzatore della Tonno Callipo e autore di numerosi articoli su un noto portale web di pallavolo. Una formula che definire anomala è un eufemismo, una seconda fase di campionato incastonata nella “tre giorni” di Pasqua che terrà col fiato sospeso tanti appassionati di volley e naturalmente anche i tanti tifosi della Tonno Callipo che domani sarà impegnata a Cuneo. Nella storia dei play-off è la prima volta che le due formazioni si sfidano. I piemontesi sono alla loro 20ª partecipazione ai Play Off. La prima volta fu nella stagione 1990/91, eliminati nei Quarti di Finale (2-0 nella serie) da Milano. Dal 1991 a oggi non hanno partecipato al Post Season solo in due stagioni: 1991/92 e2004/05. Hanno disputato 4 Finali Scudetto, due perse contro Treviso, nella stagione 1995/96 (3-1 nella serie) e 1997/98 (3-0 nella serie) ed una, storica, vinta nel V-Day a Bologna contro l’ItasDiatec Trentino. Per la Bre Banca Lannutti Cuneo è stato il primo Scudetto vinto nella propriastoria. Nella stagione 2010/11 ha tentato di bissare il successo arrivando fino alla Finale del PalaLottomatica di Roma dove però è uscita sconfitta dal match contro l’Itas Diatec Trentino. 

Tra le fila di Cuneo 17ª partecipazione ai play-off per un monumento come Nikola Grbic, 15ª per Mastrangelo, 11ª per capitan Wijsmans, 9ª per Fortunato. Dunque per i cuneesi vari veterani, mentre in casa Vibo sarà la 7ª volta per Rak, la 5ª per Coscione e Cernic. Esordio invece per i due coach, Placì e Blengini. 

Non sarà facile per la Callipo, ma Nikolay Nikolov, fresco di convocazione nella nazionale bulgara è pronto a dare battaglia: «Andremo a giocare contro due squadre molto forti, ma sappiamo benissimo che contro qualunque avversario non sarebbe stato facile. Per questo andremo a Cuneo pronti a dare battaglia guardando sempre avanti, anche se Cuneo e Piacenza stanno giocando veramente bene in questo momento. Noi scenderemo sempre in campo per fare il massimo e cercare di strappare la vittoria. Contro Cuneo, entrambe le partite della Stagione regolare le abbiamo giocate molto bene. Loro hanno fatto molta fatica contro di noi e anche questa volta io credo che sarà una partita molto combattuta e spettacolare da vedere». 

Formazioni: Cuneo parte con Grbic al palleggio, Vissotto opposto, centrali Fortunato e Mastrangelo, di banda N’Gapeth e Wijsmans, libero Henno. Blengini dovrebbe schierare la formazione tipo (pare recuperato anche Klapwijk) con Coscione e l’olandese a formare la diagonale alzatore-opposto, Nikolov e Rak al centro, martelli Cernic e Diaz, libero Fanuli. Arbitri dell’incontro i signori Sobrero (Sv) e Cesare (Roma).

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