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LA Reggina cerca Atzori e il Crotone è pronto a confermare Drago. Sono queste le prospettive delle due compagini di serie B. Le panchine delle due formazioni hanno destini separati, con un cambiamento e una conferma, ma gli obiettivi sono comuni: disputare un altro campionato senza problemi conquistando la salvezza. E intanto, partendo dalla gestione delle panchine, si ragiona anche sul calciomercato, tra entrate e uscite.
QUI REGGIO. La Reggina comporrà, entro la fine di giugno, il nuovo organico di partenza per la stagione che verrà, per poi disegnare il nuovo organico del centenario. Un obiettivo importante, sono le comproprietà, non molte quelle della Reggina tra cui quelle di Nicolas Viola e Rizzo, ed anche il nodo dell’allenatore. E’ con l’arrivo del tecnico nuovo, con Pillon siamo all’addio, la società dovrà predisporre anche la programmazione tecnica. Sarà un allenatore secondo lo standard classico, che dovrà solo mettere la squadra in campo, attingendo alla rosa che gli verrà consegnata, o sarà un allenatore manager che dovrà curare tutti gli aspetti tecnici della società, attingendo con profitto anche al vivaio? Se così sarà, bisogna orientarsi su una persona capace di gestire in toto l’ambiente, con uno sguardo al settore giovanile, per creare un organico omogeneo, fino a fare crescere meglio la società sotto tutti i punti di vista. Non sarà facile identificarlo, ma proprio da oggi comincerà il toto allenatore, primo obiettivo della società per programmare il centenario. Conoscendo il presidente Foti, i contatti ci sono stati, le idee non mancano. Nel calcio, bisogna programmare per tempo e la Reggina avrà già pensato a come muoversi, dando la possibilità a quegli allenatori in pectore di seguire la ultime vicende della squadra per capire su quali basi costruire la nuova. Si è sentito parlare di Lerda, ma i rapporti tra il presidente Foti e l’ex del Crotone, non sono più idilliaci. Si è pensato a Moriero, ma l’allenatore del Grosseto ha già ricevuto altre offerte. L’ipotesi più accreditata è invece, quella di Atzori con cui si sono stati dei contatti e che potrebbe tornare a Reggio. Sia l’allenatore che la Reggina, dopo le ultime sfortunate vicende vorrebbero rilanciarsi rimettendosi insieme. 
QUI CROTONE. Si ripartirà da Massimo Drago. O almeno questa è la volontà della società anche se alla fine non dovrebbero esserci grossi impedimenti per la prosecuzione di questo rapporto. Il tecnico e i dirigenti rossoblù hanno già avuto un primo incontro ma come è giusto che sia l’allenatore ha posto alcune condizioni che in molti casi sono sinonimi di garanzie. Saranno molti i calciatori che partiranno (qualcuno come Calil ha già lasciato Crotone) e aprire un nuovo ciclo non sarà affatto facile. Per questo motivo Drago vuole conoscere quelli che sono gli uomini che faranno parte del nuovo progetto, vuole giustamente metter bocca in quelle che saranno le scelte di mercato per essere sicuro che i giocatori che arriveranno saranno innanzitutto motivati e adatti alla sua interpretazione tattica. Tra questi ci sono due ragazzi che quest’anno sono arrivati in prestito e che il tecnico ritiene possano essere importanti anche nella prossima stagione. Si tratta di Crisetig e Del Prete, arrivati lo scorso mese di gennaio a colmare qualche lacuna sia in difesa che a centrocampo. L’ipotesi di rimanere non dispiace affatto nemmeno agli stessi calciatori e quindi saranno le società di appartenenza e il Crotone a decidere il loro futuro. Ma occorre intervenire anche inserendo nel gruppo qualche uomo di esperienza, magari nel reparto avanzato. Gabionetta ha un anno di contratto e nonostante continui a ringraziare la società per la seconda occasione concessa un paio di anni fa probabilmente lascerà Crotone.
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