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COSENZA – Strategie per il futuro. In silenzio e a piccoli passi, il presidente Guarascio, assorbita l’amarezza per l’uscita di scena dai play off, sta costruendo il Cosenza che verrà. Come ampiamente scritto da tempo sul nostro giornale, il punto di partenza sarà Giuseppe Mangiarano al quale verrà affidato il delicato ruolo di direttore generale. Già nelle prossime ore dovrebbe giungere l’annuncio ufficiale da parte della società, la quale da tempo ha maturato la scelta dopo avere analizzato attentamente le capacità dell’ex segretario del Siena e prima ancora del club rossoblù. A dirla tutta già la scorsa estate Guarascio avrebbe voluto avvalersi della professionalità di Mangiarano ma fu l’avvocato Leonetti a farle cambiare idea.
A proposito dell’area tecnica, sono emersi dettagli interessanti sull’incontro che lunedì all’ora di pranzo lo stesso Guarascio assieme all’amministratore delegato Quaglio hanno avuto con Stefano Fiore. Intanto va detto che il presidente ha preteso che all’incontro fosse presente solo il direttore sportivo. Nel corso della discussione pare che lo stesso Guarascio abbia usato toni anche duri su alcuni aspetti della gestione sportiva delle ultime due stagioni. In particolare sul settore giovanile. Ma il presidente, ancora una volta, ha esternato tutta la sua stima nei confronti dell’ex azzurro al quale ha chiesto espressamente di volerlo ancora nel club come direttore sportivo al fianco di Mangiarano. Dunque, solo Fiore senza Leonetti, Perri e Sica. Una decisione che lo stesso Guarascio aveva maturato da tempo. L’attuale direttore sportivo avrebbe preso un po’ di tempo, per pensarci. Lunedì sera è partito alla volta di Roma per rimanere con la sua famiglia. Dovrebbe tornare a Cosenza venerdì e dare una risposta, definitiva, a Guarascio.
In attesa di conoscere il pensiero di Stefano Fiore, la società ha ordinato il rompete le righe al gruppo. In questi giorni cominceranno i colloqui con i calciatori per definire la parte economica (si è appreso che il pagamento degli stipendi è fermo alla seconda metà di febbraio) che ancora le spetta. Sarà anche l’occasione per cominciare a intavolare discorsi per la nuova stagione, soprattutto con quei calciatori che si intende confermare. Priorità nei confronti di Mosciaro, Pietro Arcidiacono e Guadalupi con i quali una intesa di massima sarebbe stata già raggiunta.
Entro fine mese andrà scelto il nuovo allenatore. Di Erra abbiamo già scritto: l’ex allenatore della Gelbison ha un accordo verbale con il Savoia e la sirena Cosenza lo intriga e non poco. I prossimi giorni, anche in questa circostanza, saranno decisivi. Nel frattempo si è riaperto il dialogo con Pino Rigoli, fino a ieri impegnato a Coverciano per il master di allenatore. Dopo il primo contatto, ce ne dovrebbe essere un altro a breve. L’ex allenatore del Cosenza sul preparatore atletico non cede: vuole il suo di fiducia. Per quanto riguarda il ruolo di vice, invece dovrebbe essere un giovane cosentino individuato dal club.

COSENZA – Strategie per il futuro. In silenzio e a piccoli passi, il presidente Guarascio, assorbita l’amarezza per l’uscita di scena dai play off, sta costruendo il Cosenza che verrà. Come ampiamente scritto da tempo sul nostro giornale, il punto di partenza sarà Giuseppe Mangiarano al quale verrà affidato il delicato ruolo di direttore generale. Già nelle prossime ore dovrebbe giungere l’annuncio ufficiale da parte della società, la quale da tempo ha maturato la scelta dopo avere analizzato attentamente le capacità dell’ex segretario del Siena e prima ancora del club rossoblù. 

A dirla tutta già la scorsa estate Guarascio avrebbe voluto avvalersi della professionalità di Mangiarano ma fu l’avvocato Leonetti a farle cambiare idea.A proposito dell’area tecnica, sono emersi dettagli interessanti sull’incontro che lunedì all’ora di pranzo lo stesso Guarascio assieme all’amministratore delegato Quaglio hanno avuto con Stefano Fiore. Intanto va detto che il presidente ha preteso che all’incontro fosse presente solo il direttore sportivo. Nel corso della discussione pare che lo stesso Guarascio abbia usato toni anche duri su alcuni aspetti della gestione sportiva delle ultime due stagioni. In particolare sul settore giovanile. Ma il presidente, ancora una volta, ha esternato tutta la sua stima nei confronti dell’ex azzurro al quale ha chiesto espressamente di volerlo ancora nel club come direttore sportivo al fianco di Mangiarano. Dunque, solo Fiore senza Leonetti, Perri e Sica. Una decisione che lo stesso Guarascio aveva maturato da tempo. 

L’attuale direttore sportivo avrebbe preso un po’ di tempo, per pensarci. Lunedì sera è partito alla volta di Roma per rimanere con la sua famiglia. Dovrebbe tornare a Cosenza venerdì e dare una risposta, definitiva, a Guarascio.In attesa di conoscere il pensiero di Stefano Fiore, la società ha ordinato il rompete le righe al gruppo. In questi giorni cominceranno i colloqui con i calciatori per definire la parte economica (si è appreso che il pagamento degli stipendi è fermo alla seconda metà di febbraio) che ancora le spetta. Sarà anche l’occasione per cominciare a intavolare discorsi per la nuova stagione, soprattutto con quei calciatori che si intende confermare. Priorità nei confronti di Mosciaro, Pietro Arcidiacono e Guadalupi con i quali una intesa di massima sarebbe stata già raggiunta.Entro fine mese andrà scelto il nuovo allenatore. Di Erra abbiamo già scritto: l’ex allenatore della Gelbison ha un accordo verbale con il Savoia e la sirena Cosenza lo intriga e non poco. I prossimi giorni, anche in questa circostanza, saranno decisivi. 

Nel frattempo si è riaperto il dialogo con Pino Rigoli, fino a ieri impegnato a Coverciano per il master di allenatore. Dopo il primo contatto, ce ne dovrebbe essere un altro a breve. L’ex allenatore del Cosenza sul preparatore atletico non cede: vuole il suo di fiducia. Per quanto riguarda il ruolo di vice, invece dovrebbe essere un giovane cosentino individuato dal club.

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