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UN presidente mangia-allenatori l’ha già sperimentato in Svizzera, nella sua breve e singolare esperienza da tecnico-capitano. Ora Rino Gattuso potrebbe approdare alla corte di Maurizio Zamparini, alla guida del Palermo. Per lui, dopo i fasti da centrocampista del Milan e della Nazionale, sarebbe l’esordio su una panchina italiana. E per di più in una piazza importante.

La trattativa, ventilata nei giorni scorsi, sembra poter trovare ora una consistenza. Un incontro è previsto subito dopo la fine del campionato del Sion, prevista per domenica. Gattuso è stato esonerato dalla guida della squadra elvetica il 13 maggio, dopo l’umiliante sconfitta (5-0) col San Gallo e un rendimento piuttosto deludente (dieci punti in 11 partite ed eliminazione nella Coppa di Svizzera). Chi ha preso il suo posto, comunque, non ha fatto meglio, inanellando tre sconfitte consecutive e regalando nuove amarezza al vulcanico presidente Christian Constantin.

Per Rino, in ogni caso, l’esperienza elvetica sembra al capolino. E la nuova carriera da allenatore potrebbe decollare a Palermo, dove Zamparini liquiderebbe Giuseppe Sannino, richiamato nel finale di campionato, troppo tardi per evitare la retrocessione in serie B. Per Gattuso, a quel punto, l’imperativo sarebbe affrontare la scalata alla serie A con il sogno, espresso a San Siro durante la tournée col Sion, di guidare un giorno il Milan (LEGGI L’ARTICOLO). Ma stavolta la sua grinta potrà spenderla solo in panchina.

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