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E’ arrivato il giorno del derby calabrese di serie B, posticipo serale del lunedì con fischio d’inizio alle 20,30. Sarà una sfida verità: il Crotone per “pesare” le ambizioni di alta classifica maturate dopo l’avvio di stagione, la Reggina per provare a disincagliarsi dalle secche. Per il Crotone il successo contro gli amaranto manca dal lontano 1976.

QUI CROTONE, DIFESA A PEZZI – Gli infortuni hanno quasi azzerato la difesa pitagorica. Il tecnico Drago conta però di recuperare Cremonesi e Mazzotta. Se

dovessero farcela la difesa sarà completata da Del Prete sulla fascia destra e da Ligi in mezzo a guidare tutto il pacchetto. A centrocampo non sono annunciati cambi: Matute non è al meglio e vicino a Crisetig e Dezi in ballottaggio ci sono Galardo e Cataldi, l’ex laziale è più adatto nel giocare come interno di destra e resta il favorito ma il capitano garantisce quell’esperienza che in partite come queste spesso fa la differenza. 
In attacco ci sarà sicuramente Bernardeschi, anche de Drago gli ha chiesto più continuità nel corso dei 90 minuti. L’altro esterno quasi certamente sarà Bidaoui mentre in mezzo a giocarsi una maglia da titolare come centravanti ci sono Pettinari, che già ha fatto male alla Reggina in passato, e Ishak che ha recuperato dall’infortunio e muore dalla voglia di scendere in campo dal primo minuto dopo la splendida rete segnata al Modena. In questo caso è lo svedese ha essere in vantaggio visto che già sabato scorso sarebbe dovuto scendere in campo dall’inizio ma è stato fermato da un fastidio muscolare. Sembra destinato alla panchina l’altro crotonese Torromino che però potrebbe tornare utile a gara in corso.

dovessero farcela la difesa sarà completata da Del Prete sulla fascia destra e da Ligi in mezzo, a guidare tutto il pacchetto. A centrocampo non sono annunciati cambi: Matute non è al meglio e vicino a Crisetig e Dezi in ballottaggio ci sono Galardo e Cataldi: l’ex laziale è più adatto nel giocare come interno di destra e resta il favorito ma il capitano garantisce quell’esperienza che in partite come queste spesso fa la differenza. In attacco ci sarà sicuramente Bernardeschi, anche de Drago gli ha chiesto più continuità nel corso dei 90 minuti. L’altro esterno quasi certamente sarà Bidaoui mentre in mezzo a giocarsi una maglia da titolare come centravanti ci sono Pettinari, che già ha fatto male alla Reggina in passato, e Ishak che ha recuperato dall’infortunio e muore dalla voglia di scendere in campo dal primo minuto dopo la splendida rete segnata al Modena. In questo caso è lo svedese ad essere in vantaggio visto che già sabato scorso sarebbe dovuto scendere in campo dall’inizio ma è stato fermato da un fastidio muscolare. Sembra destinato alla panchina l’altro crotonese Torromino che però potrebbe tornare utile a gara in corso.

QUI REGGINA, DUBBI IN ATTACCO – Squadra più abbottonata o votata al gioco offensivo per tornare a segnare? Squadra guardinga che agisce in contropiede, oppure formazione che metta paura al forte Crotone, attaccando? Difficile capirlo, in ogni caso, la Reggina che scenderà in campo allo Scida dovrebbe essere quella della svolta. Anche a Benassi potrebbe essere accordata fiducia, ma non è escluso che giochi Zandrini. Adejo, Lucioni e Ipsa dovrebbero costituire il blocco difensivo centrale, Maicon e Foglio gli esterni che partono dalla linea difensiva e che a turno si sganciano oltre la metà campo. I centrali di centrocampo e la coppia d’attacco, le scelte da valutare. Colucci non dovrebbe mancare al centro, con lui De Rose e Strasser. Rigoni e Dall’Oglio non disperano. La novità, se cambiamenti ci saranno, potrebbe essere Caballero sulla fascia destra. Maza dovrà attendere ancora con ogni probabilità, mister Atzori non dovrebbe privarsi del bomber Di Michele in attacco, a cui affiancare Gerardi o Cocco, il primo sembra favorito. Fra i convocati, figura anche il difensore Gentili che potrebbe tornare a giocare, oppure andare in panchina per abituarsi gradatamente al clima partita.

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