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COSENZA – C’è un calabrese che sta lavorando per rifondare l’Inter. Si tratta di Massimiliano Mirabelli, nuovo capo degli osservatori nerazzurri, che si è insediato dopo che l’annuncio della sua nomina era stato anticipato dal Quotidiano (LEGGI L’ARTICOLO). In nerazzurro trova un altro manager dal sangue calabresecalabrese, che è Piero Ausilio.

Ma se per Ausilio si tratta di un legame che risale ai nonni, originari di Campana in provincia di Cosenza, Mirabelli è un calabrese doc. Nato a Rende, ha lavorato nella squadra della sua città e poi nel Cosenza, società per la quale è stato direttore generale. Dopo l’esperienza silana un primo passaggio all’Inter, proprio su chiamata di Ausilio, che è capo dell’area tecnica.

Commentando il suo incarico, ufficializzato oggi, Mirabelli dice: «Si tratta di un vero e proprio ritorno a casa dopo l’esperienza con il Cosenza, come direttore generale, la prima volta all’Inter come osservatore (fino al 2013) e l’avventura in Inghilterra con il Sunderland della scorsa stagione». 

Sul sito ufficiale dell’Inter si leggono poi altre dichiarazioni di Mirabelli: «Desidero ringraziare il presidente Erick Thohir, il direttore generale Marco Fassone e il direttore sportivo Piero Ausilio per l’opportunità concessami. Tornare a lavorare per l’Inter mi onora e spero di contribuire il più possibile a un futuro in linea con la grande storia di questa società».

 

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