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Amara sconfitta per il Catanzaro che al “Ceravolo” viene battuto per 2-1 dalla capolista Salernitana. Il Catanzaro domina per tutti i novanta minuti ma deve lasciare l’intera posta in palio agli ospiti premiati dalle prodezze di Gori e dalle invenzioni del subentrato Cristea. Menichini, infatti, trova il jolly da tre punti al termine di una gara che il Catanzaro meritava ampiamente di vincere con gli uomini di Sanderra che erano riusciti ad imbrigliare al meglio la capolista del girone e a mettere ripetutamente a repentaglio la porta difesa da uno super Gori. I gol tutti nel secondo tempo: al 20′ Negro in area si gira e mette alle spalle di Bindi quello che è il primo tiro della Salernitana della partita. Il pareggio arriva al 38′ quando il portiere ospite Gori non trattiene una sassata di Mounard permettendo a Razzitti di ribattere a rete. Al 95′ la beffa: punizione di Perrulli sulla quale la sponda di Bocchetti permette a Cristea di scaraventare sotto la traversa mandando su tutte le furie il Catanzaro e i suoi giocatori che prendono di mira l’incerto arbitro Baroni.

GLI ANTICIPI. Il Crotone batte il Brescia 2-1 in incontro valido per la 32esima giornata di serie B. Tutte nella ripresa le reti: il Crotone passa al 16′ con Ciano su rigore, concesso per fallo su Stoian, e raddoppia al 22′ con lo stesso Stoian. Un altro rigore, per un fallo di mano di Martella, consente al Brescia, con Corvia, di ridurre le distanze. Espulso al 30′ del secondo tempo Torregrossa del Crotone per comportamento non regolamentare. A fine una cinquantina di tifosi del Brescia ha chiamato sotto la curva i giocatori per contestarli, considerato che sono ultimi in classifica. 

In Lega Pro la Reggina batte il Melfi al “Granillo” per 2-1. Ospiti in vantaggio con Agnello al 59′. Gli amaranto prima trovano il pareggio con Armellino sei minuti più tardi e poi realizzano il gol vittoria con Di Michele nei minuti di recupero. Gli uomini di Alberti lasciano l’ultimo posto e raggiungono l’Aversa a 25 punti

Il Cosenza esce indenne dal San Filippo di Messina. Alla fine ne è uscito uno 0-0 che accontenta i rossoblù. Ma è stato proprio l’undici di Roselli ad avere le occasioni più ghiotte. Dopo appena tre minuti Calderini si fa parare da Berardi un calcio di rigore, assegnato dall’arbitro per un fallo su Criaco. Poi è lo stesso Calderini a fallire un’altra grande occasione su assist di Cesca. L’attaccante si presenta solo davanti a Berardi, ma la palla finisce di un soffio a lato. Nella ripresa il Cosenza controlla la gara e porta a casa un punto prezioso per la salvezza. 

Sempre in Lega Pro infine termina senza reti la sfida tra Matera e Vigor Lamezia

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