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di FRANCESCO RIDOLFI

MILETO – La quarta edizione della gara podistica La Normanna segna in modo ormai definitivo la grande importanza sportiva e sociale che un evento, nato per la ferma volontà di un gruppo di appassionati di corsa guidato da Salvatore Auddino e riunito sotto le insegne dell’associazione Mileto Marathon, ha raggiunto su scala nazionale e internazionale.

La corsa podistica è divenuta un appuntamento stabile del calendario sportivo estivo della corsa su strada attirando in Calabria personaggi di grande rilievo del mondo dello sport ma riuscendo anche a coinvolgere centinaia di persone che decidono di prendere parte alle varie categorie dell’evento integrando in modo perfetto il concetto di festa dello sport che dovrebbe essere alla base di ogni evento analogo.

Alla fine ancora una volta la sezione agonistica della corsa, il cui via è stato dato dallo speaker Ludovico Nerli Ballati alle 19, è stata appannaggio di atleti africani anche se non sono mancate le soddisfazioni per i colori italiani. Nella sezione maschile, infatti, a tagliare per primo il traguardo al termine dei 10 chilometri di percorso, è stato il keniano Bernard Chumba in 29:36, seguito a 5 secondi dal ruandese Jean Marie Uwajeneza. Subito dietro i due africani ben 4 italiani: Giuseppe Gerratana (30:03) Alessandro Brancato (30:35), Pasquale Roberto Rutigliano (30:50) e Daniele Caruso 31:11). Al settimo posto tra i big maschi si è classificato il marocchino Jaouad Zain (31:25) mentre gli ultimi tre posti della top ten sono stati ancora appannaggio degli italiani: Danilo Ruggiero (31:45) Gilio Iannone (32:03) e Balduino Scarfone (32:23).

Tra le donne a primeggiare è stata la marocchina Meriyen Lamachi (35:11) che ha largamente staccato le rivali le due keniane Eunice Chebet (36:24) e Faith Kimutai (36:53). Podio a parte il resto della top ten femminile parla italiano con Palma De Leo che chiude ad un soffio dal bronzo (36:58) mentre le altre finiscono la gara un po’ più staccate: Chantel Megengezha (39:54), Rossella De Rose (40:45), Teresa Latella (41:00), Alessia Romano (44:04), Grazia Toma (45:03) e Irene Maria Pascone (45:24).

Prima delle due gare agonistiche riservate ai top player e ai grandi appassionati della corsa l’organizzazione ha reso possibile anche a chi non è un corridore agonistico di cimentarsi nel percorso attraverso una gara non competitiva svolta su un tragitto più breve. Anche alla corsa non competitiva la partecipazione è stata notevole con persone che giunte anche da oltre i confini regionali dimostrando ove fosse ancora necessario la grande crescita in termini di prestigio e credibilità della manifestazione. Al termine di tutte le competizioni si è svolta la cerimonia di premiazione nella coreografica Piazza Pio XII appositamente attrezzata con palchi e stand di vario tipo per rispondere alle esigenze tanto dell’organizzazione quanto de pubblico presente. 

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