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Lo scorso anno ha dominato nel campionato di Eccellenza in Calabria. Adesso si trova a quota 0. Che succede al Sersale?

Lo scorso anno ha dominato nel campionato di Eccellenza in Calabria. Adesso, dopo due gare, si trova a quota 0 in classifica, con altrettante pesanti sconfitte sul groppone e 7 gol al passivo. Che succede al Sersale? Forse la squadra sta pagando lo scotto del noviziato e forse era anche prevedibile. Ma ci potrebbe essere anche un’altra chiave di lettura, relativa al fatto che, probabilmente, il campionato di Eccellenza calabrese è sceso di livello e non regge l’urto con la Serie D, che è un torneo di tutt’altra pasta.

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La formazione di Mancini è rimasta pressoché intatta, aggiungendo tre, quattro nuovi elementi. Per il resto è più o meno la stessa formazione che nello scorso torneo di Eccellenza ha incantato tutti.

È anche da dire che la Sicula Leonzio, neo promossa dalla Sicilia, ha vinto le prime due gare ed è in vetta. Ma in questo caso bisogna aggiungere che il club siciliano ha aggiunto alla rosa diversi elementi di spessore (gli ultimi due, ossia Orefice e Savanarola) a maggio sono stati promossi in Lega Pro con il Siracusa.

La verità è che se non sei ben attrezzato, in questo torneo soffri e che, comunque, chi arriva da giù deve ovviamente prendere confidenza con la categoria, dove le insidie sono ovunque. Lo confermano le battute d’arresto della Frattese e della Cavese, fermate rispettivamente dal Rende e dall’Igea Virtus. Dopo due gare, insomma, il campionato di Serie D ha già precisato e ribadito che qui non si scherza.

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