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Il fischio di inizio della finale Under 17 che ha avuto un prosieguo e una fine da incubo

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IL Giudice sportivo ha deliberato in merito alla finale Under 17 regionale, che si è svolta al Centro Tecnico Federale di Catanzaro e che si è conclusa in maniera indecorosa, anzi vergognosa e indegna. Altro che “festa dello sport”. A leggere il Comunicato ufficiale, si è trattato di tutt’altro, che viene così a confermare, più o meno, quanto denunciato al Quotidiano del Sud da un genitore di un calciatore del Rende, che era una delle finaliste assieme alla Union Siderno.

Per come si legge nel Comunicato ufficiale numero 92 del Sgs, alla società della Union Siderno è stata inflitta una multa di 400 euro “per avere propri sostenitori, durante l’intervallo tra il primo ed il secondo tempo, attinto con diversi sputi i calciatori avversari, e per avere i predetti tifosi acceso alcuni fumogeni uno dei quali veniva lanciato all’interno del terreno di gioco danneggiandolo irrimediabilmente, sia all’inizio del primo tempo regolare sia all’inizio del primo tempo supplementare della gara”.

Ed ancora: “Per avere fatto abusivamente irruzione all’interno del terreno di gioco a fine gara e inseguito un calciatore della squadra avversaria colpendolo con diversi schiaffi al volto nonché per comportamento minaccioso nei riguardi della terna arbitrale”.

Multa di 100 euro al Rende “per avere propri calciatori a fine gara, mentre facevano ritorno nel loro spogliatoio, rotto una lampada situata all’esterno del terreno di gioco ed il vetro del vano adibito alla custodia del defibrillatore”.

Inoltre tre gare di squalifica ai calciatori De Vincenti (Rende) “per avere colpito con un calcio nella zona ventrale un calciatore della squadra avversaria a fine gara”, Aricò (Union Siderno) e Condarcuri (Union Siderno) “per avere al termine della gara sferrato un pugno ad un calciatore della squadra avversaria”.

Resta da capire se, come denunciato da uno dei genitori della squadra del Rende, era effettivamente assente la forza pubblica e per quale motivo, visto che spettava al Comitato Regionale della Calabria, che ha organizzato l’evento, farne apposita richiesta.

Al di là di questo, la lettura del Comunicato ufficiale lascia sconcertati: doveva essere una festa ed è invece accaduto il contrario, con una indegna gazzarra nel finale. Era una finale Under 17, riservata quindi ai giovani. Peccato, perché a fronte di tante finali e spareggi dove tutto è andato alla perfezione o quasi, in questa circostanza si è davvero toccato il fondo.

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