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È tornato l’anticipo in tv. Riflettori riaccesi sull’Eccellenza. Finalmente una partita del calcio calabrese visibile in tv o anche in diretta streaming. Calabria Tv da una parte e StadioRadio dall’altra hanno riproposto quella che è sempre stata una gran bella iniziativa, che questo giornale e il sottoscritto hanno tra l’altro fortemente difeso, negli anni scorsi, da attacchi inopportuni, anche se qualcuno se l’è scordato. Ma va bene lo stesso: nove volte su dieci, in questi casi, la riconoscenza non esiste!

Una valida iniziativa

Era e rimane, questa, una opportunità per le società di calcio e per gli addetti ai lavori, calciatori, tecnici e giornalisti. Si può vedere e rivedere quel che succede sui campi e ci si può mettere in mostra (nel caso di chi scende in campo, ovviamente) e magari promuovere anche le proprie aziende. Le voci di Giovanni Lupis e di Annamaria Implatini hanno accompagnato la gara fra lo Stilomonasterace e il Soriano: commento impeccabile da entrambi, la cui competenza è ben riconosciuta e non a caso sono validi collaboratori di questa testata. Essenziale anche la regia, con i replay che hanno aiutato a capire determinati momenti, compreso quello del gol dei “locali” che però andava annullato: purtroppo l’arbitro ha commesso un errore colossale e non si comprende come abbia fatto, perché era a pochi metri. Gli arbitri, però, non hanno il Var a disposizione, anche se un episodio simile è di facile lettura. Se fai questo errore, hai dei limiti che devi colmare, un po’ come quelli del calciatore del Soriano che si è divorato una clamorosa palla gol nel primo tempo. Questo per ribadire che sbagliano tutti, non solo i direttori di gara, anche se dinanzi a certi errori si resta disarmati, perché viene da chiedersi: se sbagliano in una situazione così facile, quando le cose diventano più difficili, cosa faranno? Inevitabile il risentimento del Soriano, fortemente penalizzato.

Un sacrificio

Al di là degli episodi, era importante rivivere le emozioni dell’anticipo. Una fortuna per chi vive di Dilettanti. Certamente non manca qualche disagio per le squadre e le società, visto che in tanti il sabato lavorano e diversi dirigenti hanno attività da seguire. Si tratta però di un piccolo sacrificio accettabile, anche perché toccherà a tutti e il ritorno di immagine è evidente.

Serviva più tempo

A stonare, però, un solo aspetto, che chiama in causa il Cr Calabria: il comunicato nel quale erano specificate le modalità per aggiudicarsi la possibilità di trasmettere l’anticipo è stato pubblicato venerdì sera, con scadenza lunedì sera. Sabato e domenica gli uffici sono normalmente chiusi. In un giorno, quello di lunedì, sarebbe stato difficile per tanti predisporre il tutto e magari dar vita anche ad un’associazione temporanea di imprese per partecipare al bando. Per una questione di opportunità, sarebbe stato meglio concedere più tempo. Altrimenti qualche perplessità rimane. Che poi StadioRadio abbia dimostrato di rendere un ottimo servizio al Cr Calabria e al calcio dilettantistico calabrese, questo è fuor di dubbio, così come è evidente che questa sia la soluzione migliore per la qualità del servizio offerto negli anni. Ma questo è anche un altro discorso. La trasparenza imponeva ben altro. Non c’era più tempo? Si cominciava dalla terza giornata. Altrimenti sarebbe stato meglio fare un affidamento diretto. Precisiamo: non crediamo alla malafede, ma così sembra soprattutto una presa per i fondelli.

Risposte

Inoltre, siccome nel comunicato c’è scritto testualmente “visto il Regolamento e le domande pervenute, si comunica che l’emittente Calabria Tv in collaborazione con l’Associazione Culturale Media & Communication di Bovalino si è aggiudicata il Progetto Anticipo Diretta TV”, allora non sarebbe stato opportuno indicare quali sono state le altre richieste e per quale motivo si è preferita l’una piuttosto che l’altra? Infine, sempre nel nome della trasparenza, ci piacerebbe sapere se il presidente Mirarchi ha informato le società di Eccellenza sull’entità della somma che è stata sborsata da chi ha acquisito i diritti e magari come intende investire, il Cr Calabria, questa cifra nell’interesse delle stesse società e del calcio calabrese.

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