X
<
>

I carabinieri durante l'irruzione

Condividi:
1 minuto per la lettura

ROMBIOLO (VIBO VALENTIA) – È terminata la latitanza di Pietro Accorinti, ricercato da circa un anno, da quando – dopo l’arrivo di una condanna definitiva – aveva fatto perdere le proprie tracce.

I carabinieri di Tropea, assieme allo squadrone eliportato Cacciatori di Calabria e ai colleghi dell’Arma di Tropea, lo hanno catturato la scorsa notte facendo irruzione in un’abitazione della frazione Pernocari di Rombiolo.

Pietro Accorinti, fratello del boss Giuseppe Antonio, era in compagnia di Giuseppe Petracca, muratore 50enne di Rombiolo. Anche per lui sono scattate le manette, poiché l’uomo avrebbe messo la propria casa a disposizione del fuggitivo.

Accorinti è ora nel carcere di Vibo Valentia dove dovrà scontare una pena residua di 1 anno e 6 mesi.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE