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Inquietante intimidazione al responsabile dell’Ufficio tecnico del comune di Vallelonga: Testa di pecora, bossoli e un lumino

VALLELONGA – Un vero e proprio avvertimento di stampo mafioso nei confronti del geometra del Comune delle Preserre, Vito De Caria, si è verificato nella mattinata di mercoledì, quando nei pressi della sua abitazione è stata recapitata una busta contenente una testa di pecora, alcuni bossoli e un lumino.

La notizia ha subito scosso Vallelonga e i suoi abitanti, anche perché De Caria è capo dell’Ufficio tecnico del comune e da qualche anno sta provvedendo agli appalti di lavori pubblichi di miglioramento del decoro urbano. Sulla vicenda è intervenuto il primo cittadino Egidio Servello, che insieme alla sua amministrazione ha condannato l’atto intimidatorio.

VALLELONGA, INTIMIDAZIONE AL RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO COMUNALE, LA SOLIDARIETÀ DELL’AMMINISTRAZIONE

«Come amministrazione – ha dichiarato – siamo vicini in questo momento al geometra De Caria e lo sosterremo in tutte le sedi opportune. È un atto deplorevole, non solo verso una persona ma per tutta la comunità vallelonghese che non merita questi tipi di eventi. La mia amministrazione si è sempre contraddistinta nel segno della legalità e lotta a ogni tipo di avvertimento. Siamo consapevoli che le forze dell’ordine faranno luce sul caso e possano ripristinare la tranquillità nei confronti di un nostro dipendente, della famiglia e di tutta la comunità’ di Vallelonga. La nostra attività politica si è sempre opposta alla criminalità e con forza lo faremo anche adesso».

La notizia ha subito raggiunto anche l’estero, dove risiede una folta comunità Vallelonghese che ha voluto esprimere il proprio disappunto per episodi che continuano a non fare bene alla Calabria. Il piccolo centro delle Preserre, nel corso degli ultimi anni ha subito razzie di ogni genere, con atti intimidatori che hanno colpito anche la chiesa, con l’episodio dell’incendio appiccato all’auto di don Francesco Galloro, il 30 novembre 2019.

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