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PIZZO – La vicenda era emersa nelle scorse settimane, portata alla luce dai carabinieri agli ordini del maresciallo Paolo Fiorello. Una storia con un cadavere ed un’eredità contesa sullo sfondo, quindi con punti oscuri che la Procura della Repubblica di Vibo vuole dissipare. Ecco perché il pm Barbara Buonanno ha disposto per stamani la riesumazione della salma di Giovanna Pezzo, 90 anni, del luogo, sulla quale domani mattina il medico legale Rocco Pistininzi eseguirà l’esame autoptico che cercherà di stabilire l’esatta causa del decesso avvenuto a inizio 2016. Secondo alcuni familiari stretti dell’anziana, che con la loro denuncia fecero partire l’inchiesta, uno dei figli, F.L. di 42 anni, nel marzo scorso avrebbe tentato di sottrarre indebitamente i beni finendo con l’essere scoperto e denunciato dai militari della Benemerita coordinati dal capitano Diego Berlingieri con l’accusa di appropriazione indebita e, infine, sequestrato anche l’abitazione dell’anziana defunta. Adesso, però, sulla vicenda si stagliano inquietanti ombre che spetterà agli inquirenti dissipare. E un primo passo importante avverrà proprio domani con l’autopsia su quel cadavere che potrebbe dire molte cose, fino a portare a clamorosi sviluppi.

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