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Concluse le indagini sulla ditta “Costruzioni turistiche Sud”. Coinvolti anche dirigenti del Comune di Pizzo

PIZZO (VIBO VALENTIA) – Era il 4 agosto del 2015, quando i militari della Stazione di Pizzo, guidati dal Maresciallo Paolo Fiorello, unitamente a quelli del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza durante un sopralluogo presso il residence “Pietre Bianche” sito in quella località “Ponte di Ferro”, accertavano che la ditta “Costruzioni turistiche Sud Spa”, senza alcuna autorizzazione e apportando significative modifiche paesaggistiche, aveva realizzato una spiaggia privata mediante l’apposizione di rocce prelevate dalla costa, una piscina il cui scarico sfociava direttamente al mare e un campo da tennis.

A distanza di un anno, i carabinieri, su disposizione del pm Filomena Aliberti, hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini a carico delle sei persone coinvolte nella vicenda.

Si tratta di Armando Fiumara, 91 anni, di Francavilla Angitola, amministratore unico della società edile; Maurizio Fiumara, 60 anni, di Francavilla, direttore dei lavori e figlio del primo, entrambi domiciliati a Pizzo.

Nella lista figurano anche Maria Alfonsina Stuppia, 51 anni, responsabile pro tempore del settore urbanistica del Comune di Pizzo; Giuseppe Romano, 61 anni, di Rombiolo, con la stessa mansione della precedente; Ivan Silvano Belvedere, 51 anni, di Pizzo, legale rappresentante della EdilTer Sas, esecutrice dei lavori; e Adriano Belvedere, 58 anni, anch’egli di Pizzo, con la stessa qualifica del precedente.

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