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Il portone danneggiato del Comune di Cessaniti

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CESSANITI (VIBO VALENTIA) – Ancora un’esplosione al palazzo municipale del piccolo centro della costa vibonese. Malviventi, gli stessi presumibilmente che hanno agito l’altra notte mandando in frantumi la targa “Qui la ’ndrangheta non entra” (LEGGI LA NOTIZIA) apposta sul muro dell’edificio e danneggiato il portone d’ingresso dello stesso, hanno alzato il tiro e fatto deflagrare un grosso petardo di costruzione artigianale nuovamente contro il portone in legno che questa volta ha fatto saltare i cardini.

Il rinvenimento è avvenuto questa mattina ad opera del personale dipendente che ha chiamato il sindaco Francesco Mazzeo il quale, a sua volta, ha immediatamente interessato i carabinieri della Stazione e della Compagnia di Vibo coordinati dal capitano Piermarco Borettaz.

Gli investigatori ad una prima ipotesi tendono ad escludere che l’intimidazione sia stata commessa da persone legate alla criminalità organizzata privilegiando invece la pista che porta alla presenza di un gruppo di ragazzini, già autori del danneggiamento dei giorni scorsi, e questo sarebbe confermato dalla presenza di un petardo, seppur artigianale, e non di una vera e propria bomba. «Gente – commentano dal paese – che ha visto il proprio gesto sui giornali e che ha voluto attirare ulteriormente l’attenzione su di sé».

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