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Uno dei taser sequestrati

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I cosiddetti taser sono classificati dalla legge come armi. Due venditori ambulanti sono stati denunciati

VIBO VALENTIA – Le Fiamme Gialle Calabresi del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Vibo Valentia hanno scoperto, in possesso di alcuni venditori ambulanti, diversi storditori elettrici e altri apparecchi analoghi in grado di erogare una elettrocuzione. Gli stessi sono classificati come armi proprie dalla legge. Per questo motivo, per il possesso e la vendita, è prevista una licenza specifica rilasciata dal questore. In qualità di armi proprie, questi apparecchi, comunemente denominati “taser”, possono essere venduti solo da armieri e solo a persone munite di porto d’armi o di specifico nulla osta rilasciato dalle Autorità di Pubblica Sicurezza. La scarica elettrica che ne deriva agisce direttamente sui muscoli provocando forti contrazioni; una scarica di questo tipo riesce ad inabilitare del tutto una persona anche se per pochi secondi e, in presenza di particolari patologie della persona offesa, può essere anche molto pericolosa.

Ne sono stati sequestrati otto e le due persone che le vendevano sono state denunciate.

 

Gli storditori in questione, esposti liberamente alla vendita, appaiono agli acquirenti come comuni torce elettriche, ma, mediante un selettore, situato nella parte inferiore dello strumento, viene attivata la funzione “taser” che, con un tasto posto sull’impugnatura dello stesso, aziona la vera e propria potente elettrocuzione.

I prodotti sono di fabbricazione cinese.

Con questa modalità di presentazione e vendita al pubblico, si inducono clienti inconsapevoli ad acquistare prodotti potenzialmente pericolosi per la salute la cui dentenzione ed uso sono espressamente vietati dalla legge perché equiparati a delle vere e proprie armi.

 

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