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NICOTERA (VIBO VALENTIA) – Dopo una ventina di giorni durante i quali si era reso irreperibile nella giornata di ieri, 14 luflio, i carabinieri di Nicotera, dipendenti dalla Compagnia di Tropea riuscivano a rintracciare proprio nella cittadina costiera vibonese, Emanuele Mancuso, 29enne ritenuto appartenente all’omonima consorteria di Limbadi ma attiva in tutto il territorio vibonese, che era riuscito a sottrarsi alla notifica di un provvedimento dell’autorità giudiziaria che disponeva il suo arresto nell’ambito di una più vasta operazione condotta nello scorso mese di giugno dai carabinieri di Serra San Bruno (LEGGI LA NOTIZIA).

L’operazione in questione, partendo da un arresto ha portato alla luce una vasto traffico di droga connesso anche alla produzione della sostanza stupefacente. A seguito delle indagini i carabinieri di Serra San Bruno avevano arrestati numerosi soggetti, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il destinatario del provvedimento è stato trasferito presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari.

Emanuele Mancuso è figlio del boss Pantaleone Mancuso, 56 anni, di Nicotera.

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