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MILETO (VIBO VALENTIA) – L’intervento dei carabinieri durante la processione della Madonna della Neve a Zungri nel Vibonese (LEGGI LA NOTIZIA) per bloccare un boss della ‘ndrangheta locale che voleva portare il quadro della Madonna durante la processione stessa «è certamente un fatto increscioso che non avrebbe dovuto in alcun modo verificarsi».

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DEL BOSS BLOCCATO DURANTE LA PROCESSIONE

Queste le parole del vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, Luigi Renzo subito dopo aver appreso la notizia dei fatti di Zungri. Il presule ha parlato di una «falla verificatasi nelo svolgimento della manifestazione», aggiungendo che «purtroppo, a volte accade che circostanze di questo tipo non possano essere previste nell’immediatezza, ma nel momento in cui queste si verificano è necessario intervenire con risolutezza, così com’è avvenuto in questa occasione, per consentire il normale svolgimento della processione».

Anche il parroco del piccolo centro dell’entroterra vibonese, don Giuseppe La Rosa, ha parlato di episodio increscioso rilevando come tuttavia, nel giro di pochi minuti la situazione sia tornata alla normalità. Anche lui, con i componenti della confraternita e del comitato, è stato sentito dai carabinieri del Maggiore Dario Solito al quale, al termine della celebrazione del rito religioso, ha offerto la propria versione dei fatti 

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