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Il prefetto di Vibo Francesco Zito

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VIBO VALENTIA – Il prefetto di Vibo, Francesco Zito, incontrerà domani mattina, 24 luglio, alle 9, presso l’Ufficio territoriale del governo, l’imprenditore Carmine Zappia, titolare di un negozio di arredamenti a Nicotera, che «ha avuto il coraggio di denunciare l’estorsione subita da parte della criminalità organizzata locale». Anche a seguito delle denunce della parte offesa, i carabinieri della Compagnia di Tropea, coordinati dalla Dda di Catanzaro, hanno arrestato nei giorni scorsi due persone, accusate in concorso tra di loro di estorsione aggravata dalle modalità mafiose. A finire in manette il boss Antonio Mancuso, di 81 anni, e il nipote Alfonso Cicerone, di 45 anni, già noto alle forze dell’ordine. Indagati a piede libero, invece, Giuseppe Cicerone, 88 anni; Salvatore Gurzì, 34 anni; Andrea Campisi, 37 anni; Rocco D’Amico, 38 anni e Francesco D’Ambrosio, 39 anni. L’inchiesta è durata appena due mesi (maggio-luglio) concludendosi con gli arresti della scorsa settimana.

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