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VIBO VALENTIA – La Polizia di Stato di Vibo Valentia ha dato esecuzione a un’ordinanza di misura cautelare personale che dispone il divieto di avvicinamento alla persona offesa, ed ai luoghi abitualmente frequentati dalla vittima, a carico di una persona con precedenti di polizia per reati contro la persona. L’ordinanza è stata emessa dal Gip presso il Tribunale di Vibo Valentia, su richiesta della locale Procura della Repubblica. 

La misura è l’epilogo dell’attività di indagine condotta dalla Squadra Mobile e dalla Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica – aliquota Polizia di Stato, a seguito della denuncia sporta dai genitori della ragazza preoccupati del comportamento ossessivo e possessivo dell’indagato nei confronti della figlia che aveva iniziato a temere seriamente per la propria incolumità.

Già nel corso della relazione sentimentale intrattenuta con la parte offesa, la persona destinataria della misura aveva manifestato una gelosia morbosa sfociata poi in ripetuti atteggiamenti aggressivi, offensivi e persecutori, anche nei confronti di amici e parenti della vittima. L’estate scorsa la ragazza, stanca di subire la personalità irruenta del ragazzo, che aveva tollerato fino a quel momento solo per paura, aveva trovato il coraggio di troncare la relazione.

L’indagato, al momento della notifica della misura, è stato informato delle prescrizioni e degli obblighi imposti dall’ordinanza e delle conseguenze nel caso di inadempimento. In particolare, non dovrà in nessun caso avvicinarsi alla giovane, né comunicare con lei con qualsiasi mezzo; dovrà mantenere una distanza non inferiore a 250 metri in caso di incontro fortuito in luogo pubblico e non inferiore a 50 metri in altri luoghi abitualmente frequentati da lei e dai suoi congiunti.

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