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La prefettura di Vibo

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Un artigiano del vibonese prima scompare, la prefettura attiva il piano di ricerche, poi chiama e rassicura: “Sto bene” ma “tornerò quando sarò pronto”


VIBO VALENTIA – “Sto bene, non preoccupatevi per me. Tornerò quando mi sentirò pronto per farlo”. Sono state queste, in linee generali, le parole che Marco Stramondinoli ha detto alla madre via telefono per rassicurarla. Il giovane, che ieri ha fatto perdere le proprie tracce, ha lasciato la sua vettura nei pressi della stazione ferroviaria di Vibo Pizzo. Non sono ancora del tutto chiari i motivi del suo allontanamento volontario, sta di fatto che il 39enne di Sorianello, di professione fabbro, sembra non correre pericoli per la propria incolumità, e la telefonata ne sarebbe una prova.

Erano stati i genitori dell’uomo a far scattare l’allarme chiamando le forze dell’ordine una volta visto che lo stesso non aveva fatto rientro presso l’abitazione e la prefettura di Vibo aveva attivato il Piano di ricerca. Nella tarda mattinata, per fortuna, la chiamata del 39enne sul cellulare della madre alla quale, tuttavia, pare non abbia riferito il luogo in cui attualmente egli si trovi.

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