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Un'aula di tribunale

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VIBO VALENTIA – Il sostituto procuratore generale di Catanzaro, Salvatore Di Maio, ha chiesto la condanna all’ergastolo per i dieci imputati del processo sulla faida di ‘ndrangheta tra la cosca dei Patania e quella cosiddetta dei “Piscopisani”.

Il processo riguarda quattro omicidi e sei tentati omicidi avvenuti nell’ambito della faida tra il settembre del 2011 ed il luglio del 2012. La richiesta del pg Di Maio riguarda, oltre agli otto imputati già condannati in primo grado al carcere a vita (i fratelli Saverio, Salvatore e Giuseppe Patania, il boss di Limbadi Pantaleone Mancuso, alias “Scarpuni”; Cristian Loielo, Salvatore Callea, Francesco Lopreiato e Giuseppe Comito), anche i due che erano stati assolti dalla Corte d’assise, Giuseppina Iacopetta e Nazzareno Patania, vedova e figlio di Fortunato Patania, ucciso nel settembre 2011.

Il rappresentante della pubblica accusa, inoltre, ha chiesto la conferma della condanna a trent’anni di reclusione per Cosimo Caglioti.

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