X
<
>

Parchimetri fuori servizio a Vibo Valentia

Condividi:
2 minuti per la lettura

VIBO VALENTIA – Il problema dei posteggi era un celebre elzeviro di Dino Buzzati, uscito sulle colonne del “Corriere della Sera” il 2 novembre 1955, dove si raccontava la frenesia degli automobilisti nella città moderna «col cuore in gola io sterzo, rischiando di farmi triturare dalla valanga di veicoli, velocemente plano a sistemarmi. Un miracolo».

Un racconto molto attuale a Vibo Valentia, dove in assenza di mezzi pubblici e con la gran parte dei parcheggi a pagamento, per arrivare puntuali ad un appuntamento è necessario partirsi almeno una mezzoretta prima. Ma sin qui niente di strano: si sa la quotidianità urbana presuppone una certa fatica. La situazione si complica e diventa incivile e paradossale quando un automobilista una volta parcheggiata l’auto, si ritrova a girare la città in cerca di un ticket, una specie di caccia al tesoro tra edicole e tabacchini, con la Polizia Municipale pronta ad emettere una sanzione amministrativa.

Ebbene sì, niente fantasy: con molti parcometri dismessi e non si capisce per quale ragione, l’utente è obbligato a fare metri a piedi e poi tornare all’autovettura di corsa e affannato, con il bigliettino in mano, sperando non siano passati nel frattempo i vigili. Una quotidianità esilarante, fa quasi ridere, se non si trattasse di un disagio madornale, perché pensate sono dismessi anche i parcometri dell’ospedale, roba da non credere. E dunque, un povero cittadino che deve sottoporsi ad una visita medica supponiamo alle 10 del mattino, deve mettere in conto di doversi fare via Matteotti a piedi, confidando sempre e in ogni caso nella fortuna; se poi è in compagnia di un anziano affetto da demenza senile e impossibilitato a camminare ha due possibilità: può chiuderlo all’interno dell’automobile, oppure se lo può portare sulle spalle, con buona pace del concetto di civiltà.

Disagio che non dura da due giorni, ma da settimane e il motivo non è chiaro, ma soprattutto perché non si risolve? I parcometri non sono propriamente un arredo urbano.

A ciò va aggiunto che gli esercizi commerciali a Vibo Valentia non fanno orario continuato, pertanto se si parcheggia l’auto alle 15 l’impresa diventa di proporzioni epiche: cosa deve fare il nostro automobilista?

Sono piccoli disagi urbani, che però sommate ad altre mancanze rendono la qualità della vita urbana pessima e generano rabbia, confusione e quel tipico atteggiamento: se non so dove pagare, allora non pago per niente e se mi arriva una multa non la pago neppure. Comportamento assolutamente da condannare, esattamente come la negligenza da parte delle istituzioni.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE